Indotto Enel, Tedesco: evitare che si perda anche solo un posto di lavoro
Si è svolta nel pomeriggio all’aula Calamatta la riunione convocata con urgenza dal sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, sulla situazione occupazionale dell’indotto di Torre Valdaliga Nord. Tedesco ha chiarito di aver voluto incontrare i vari rappresentanti delle aziende locali dopo le notizie dei primi licenziamenti, e ascoltato le loro testimonianze.
“Ho preso possesso da pochi giorni della mia scrivania in Comune e prima ancora di poter incontrare Enel ho dovuto registrare uno stato di grave crisi delle nostre imprese”, ha commentato il neo sindaco. “Le politiche energetiche e le scelte in ordine alla eventuale conversione della centrale non possono e non debbono in alcuna maniera lasciare qualcuno indietro, perciò stigmatizziamo una mancanza di chiarezza che sta gettando nell’incertezza le aziende e i loro lavoratori, Mercoledì ci sarà comunque un incontro al ministero dello Sviluppo Economico e in quella sede intendo farmi portavoce del malessere sollevato dal tessuto imprenditoriale locale. Sulle energie rinnovabili e sulle nuove tecnologie si investe nel mondo ed evidentemente è possibile ed anzi necessario farlo in questa città, che come da programma elettorale vogliamo rendere pilota di un progetto sperimentale. Occorre evitare che anche una sola persona possa perdere il proprio posto di lavoro e questi progetti, a nostro avviso, non solo possono salvaguardare gli attuali livelli occupazionali, ma anche incrementarli in prospettiva. Anche perché questa città ha pagato un prezzo alto non solo ad Enel, ma anche allo Stato. E ci attendiamo peraltro anche l’attenzione del Governo”, ha concluso Tedesco.