“Iniziativa Comune” e il portavoce Rocco Tiso analizzano il nuovo asse Lega-5Stelle che, salvo imprevisti, porterà alla formazione del nuovo governo. Finalmente. Un rapporto particolare, quello giallo-verde, che vede i due leader Salvini e Di Maio disquisire su temi, proposte, programmi. Ma il loro rapporto è sempre stato cosi “amorevole”, come in questi giorni? Secondo Rocco Tiso, decisamente no: “È doveroso per il ruolo di “gigante della eco-politica” prendere atto che il Tribunale di sorveglianza di Milano ha disposto la “riabilitazione” di Silvio Berlusconi e quindi volendo può tornare in campo. Riecco il Cavaliere, potrebbe guidare da subito il Governo? L’unico problema è come tenere insieme – “il capo e il Caporale”. A leggere le cronache che fra Gigino e Matteo, da diversi anni non corre buon sangue. Offese, critiche, minacce, invettive, chiacchiere e pagliacciate e molto altro…. tutto d’un tratto tra i caporali è scoppiato l’amore, al punto che i due si vedono, parlottano, sono legati da un cordone che porta al potere. Naturalmente in politica la parola è uno “sciuscio” di vento”. Dall’associazione “Iniziativa Comune” ricordano, a tal proposito, qualche esempio calzante.
Alla fine 2015 il capo dei grilli:
“Quando la Lega ci dirà come ha speso i soldi dei rimborsi elettorali e Salvini ci dirà quando intende restituirli alla Camera e al Senato ne riparliamo. Io non mi fido di loro, sono uno di quei cittadini che si impegnano in prima persona…”
A metà 2016 il Capostelle :
“La scelta di piazza Verdi da parte di Salvini è stata una provocazione? Sì, ma di questo si alimenta quella persona. Più lo commentiamo, più ne parliamo e più gli diamo sponda”.
A gennaio 2017 Gigino
“Non so se qualcuno la mattina beve e inizia a scrivere queste cose: noi non facciamo alleanze né con Salvini né con Meloni”. E ancora: La cosa vergognosa è che Salvini si è venduto per qualche poltrona e sta votando una legge per un governo Renzi e Berlusconi. E questi sarebbero quelli che dovevano rivoluzionare l’Italia, che dovevano cambiare le cose? Li vediamo quando alla prova delle poltrone cedono… Noi siamo contro e faremo di tutto per fermarli”.
Nell’autunno 2017 il capo politico Di Maio:
“Se Salvini cerca di rifarsi una verginità politica ammiccando ancora a un’alleanza con noi sbaglia di grosso. Ripeto per l’ennesima volta: il MoVimento 5 Stelle non fa alleanze con i partiti che hanno disintegrato il nostro Paese. Ricordo anche a tutti che la Lega di Salvini ha praticamente votato… una legge elettorale truffa… Ed è imperdonabile tradire i propri elettori per avere in cambio delle poltrone”.
Nella primavera 2017 Il caporale della Lega sentenziava:
“Sul tema dell’immigrazione i 5 stelle sono peggio del Pd di Renzi… Di Maio fa il furbetto… ma in Parlamento con Renzi hanno depenalizzato il reato di immigrazione clandestina e a Bruxelles hanno appena votato per il rifinanziamento delle operazioni scafiste di Frontex. Parlano bene ma razzolano malissimo… Di Maio fa tutto questo per voti, per cercare di fregare gli italianii che però non sono fessi. Fa solo cabaret, ma sull’immigrazione sono peggio del Pd”. Neanche un mese dopo rincarava la dose
Ad inizio estate del 2017:
“Adesso stanno provando a pompare Di Maio, che è andato ad Harvard a spiegare che cosa faranno al Governo… Di Maio è di un’ignoranza e un’incompetenza ineguagliabili”
In autunno:
Di Maio dice una cosa stasera e un’altra domani mattina. Chi sceglie Salvini sceglie Salvini, con i suoi pregi e i suoi difetti”. Le ultime prima del voto: “Di Maio ha tradito gli ideali dei 5 Stelle. Candidano impresentabili, riciclati, poltronari. Quindi non mi fido di chi cambia idea ogni ogni quarto d’ora.
E cosi via: “Questi alcuni esempi di un rapporto contradditorio allora, e intenso adesso che si necessita di un governo nazionale – sottolinea il portavoce Rocco Tiso -. E, diciamolo pure, di non perdere la poltrona e andare quindi a votare. È proprio vero come dice un vecchio detto “Cristo gli ha creati e il diavolo gli ha accoppiati”.