E’ notizia di ieri che durante il G7 Ambiente il Ministro Costa e l’omologo francese François de Rugy hanno sottoscritto l’impegno di farsi promotori dell’istituzione dell’Area ECA (area ad emissioni controllate) nel Mediterraneo, la quale sarà operativa presumibilmente entro il 2023, con l’obiettivo di adottare una decisione che impegni tutti i Paesi del Mediterraneo a predisporre una proposta di dichiarazione dell’ECA da presentare all’Organizzazione Marittima Internazionale.
E’ una notizia che ci rende estremamente soddisfatti, perché l’istituzione di un’ECA era stata chiesta a gran voce dalla nostra amministrazione comunale e può avere un impatto estremamente positivo sulla salute della popolazione, come dimostrato da numerosi studi scientifici.
Facendo un rapido excursus, il 28 marzo 2017 al termine della conferenza “Reducing air pollution from ships in the Mediterranean Sea” alla quale partecipò anche il Comune di Civitavecchia rappresentato dall’Assessore all’Ambiente Alessandro Manuedda, una coalizione di associazioni ambientaliste europee, rappresentata per l’Italia dalla Onlus Cittadini per l’Aria, adottò un documento per promuovere l’ECA. Immediato l’appoggio all’iniziativa del Sindaco Antonio Cozzolino che lanciò un appello al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell’Ambiente affinché promuovessero l’istiuzione dell’ECA e contestualmente il Consiglio Comunale approvò a larga maggioranza un ordine del giorno, presentato dal sottoscritto, finalizzato alla medesima richiesta.
Il passo successivo fu quello di coinvolgere altre città portuali con l’obiettivo di “fare rete” e molti consigli comunali approvarono l’ordine del giorno del Comune di Civitavecchia, mentre nel frattempo al Ministero dell’Ambiente si è insediato il generale Sergio Costa con il quale è cominciata una concreta collaborazione, tanto che si è dichiarato da subito interessato alla proposta di istituzione dell’ECA.
Non è passato molto dallo scorso 18 marzo, data in cui a Madrid si è tenuta la conferenza internazionale “Riduzione dell’inquinamento atmosferico navale nel Mediterraneo” indetta da associazioni ambientaliste di tutta Europa ed il Sindaco Antonio Cozzolino fu inserito tra i relatori per l’impegno della città di Civitavecchia nella richiesta dell’istituzione di un’Area di Controllo delle Emissioni (ECA). L’attenzione sui combustibili navali per ridurre l’inquinamento è sempre stato altissima, tanto che ha l’Amministrazione ha inteso affrontare il problema su diversa scala sia temporale che geografica: a breve termine e localmente con l’accordo “Civitavecchia Blue Agreement”; a medio termine e regionalmente con l’inserimento nel Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria di norme specifiche; a medio-lungo termine e globalmente con l’istituzione di un’ECA.
Dario Menditto
Presidente del consiglio comunale