Installazioni esterne: si scalda il consiglio
La maggioranza ha approvato le modifiche al regolamento: un anno di tempo per risolvere la questione con la Sovrintendenza. Si cambia anche lo Statuto comunale: deleghe possibili anche ai consiglieri e ai cittadini. Sul regolamento di polizia mortuaria l’assessore Magliani affronta l’emergenza legata ai loculi e spiega: “Csp non può provvedere alla realizzazione”.
CIVITAVECCHIA – Deleghe anche a consiglieri comunali e cittadini. È quanto si è deciso ieri, nel corso del consiglio comunale, quando all’unanimità è stata approvata la modifica parziale all’articolo 27 dello Statuto Comunale. “Collaborazione, democrazia e condivisione” questa la strada su cui si è mossa l’amministrazione, come sottolineato dal sindaco Tedesco che ora può assegnare deleghe anche ai suoi consiglieri, che in parte già portano avanti delle particolari attività. Si è parlato anche di cimiteri, con la modifica degli articoli 89 e 98 del “Regolamento di Polizia mortuaria” approvato a marzo dello scorso anno. «Un atto – ha spiegato l’assessore Manuel Magliani – che va nella direzione di riuscire a far fronte all’emergenza loculi di cui oggi soffriamo e che finora non è stata adeguatamente affrontata». Si apre quindi la strada a proposte anche di privati per la realizzazione di nuovi locali e si snelliscono le pratiche per le estumulazioni, attraverso ordinanze sindacali. «Avevamo dato mandato a Csp – ha ricordato l’ex vicesindaco oggi consigliere di opposizione Daniela Lucernoni – di procedere con la progettazione per la realizzazione di nuovi loculi, ci chiediamo perché non si può proseguire su questo indirizzo». Il motivo è piuttosto chiaro, a detta dell’assessore Magliani. «Un’attività di costruzione o di intermediario in questo senso – ha spiegato – non può essere demandata ad una società che, ad oggi, ha criticità anche nell’assolvere al compito legato alla manutenzione dei cimiteri, per la quale il Comune ha stanziato 600mila euro senza aver ancora avuto una rendicontazione su questa attività. Se ci saranno nuove proposte, invece, pensiamo che queste possano essere più convenienti e ed economicamente vantaggiose per gli utenti. Mi dispiace – ha aggiunto riferendosi in particolare al M5S – che non abbiamo votato questa delibera, cavalcando invece l’onda di una polemica che nulla ha a che vedere con decisioni politiche di questa amministrazione». Il riferimento è al tentativo, da parte dell’opposizione, di presentare due emendamenti – possibilità che il segretario generale non ha consentito perché non riguardava direttamente l’oggetto della delibera – per intervenire sulla possibilità di affidare aree del cimitero per la sepoltura dei cosiddetti prodotti abortivi, dopo la polemica delle scorse settimane. Ad accendere il consiglio è stata poi la questione, attesa, relativa alle “Modifiche al vigente regolamento per installazioni esterne” a seguito delle contestazioni della Soprintendenza sull’ex articolo 21 sui beni monumentali. Presenti in sala molti commercianti che, prima della seduta, si sono trattenuti con l’assessore all’Urbanistica Sandro De Paolis per chiarire alcuni aspetti. «La modifica che approviamo – ha spiegato – dà un’opportunità ad una categoria in difficoltà. Questa sospensione di un anno non agevola certo gli irregolari ma chi fino al 2019 era autorizzato, oggi certifica che l’installazione è conforme al titolo autorizzativo ed attesta i pagamenti dovuti». Dopo uno scontro verbale con alcuni commercianti presenti e dopo l’intervento, contestato poi dalla maggioranza, dell’ex assessore al Commercio D’Antò, la delibera è stata votata dalla maggioranza, con Pd e M5S che sono usciti dai banchi e con Petrelli e Tarantino contrari.