
D’obbligo quindi parlare a cuore aperto con Fabrizio Fattori, bandiera e capitano di mille battaglie.
D= INIZIA LA STAGIONE IN C2. QUALI OBIETTIVI VI PONETE?
R= Innanzitutto fare bene uscendo dal campo sempre e comunque a testa alta. L’obiettivo principale è quello della salvezza prima possibile. Se poi, una volta raggiunto lo scopo, ci sarà qualcosa in più ben venga. Giocheremo senza darci dei limiti, gara dopo gara.
D= L’ AVER SUPERATO IL TURNO IN COPPA COSA HA SIGNIFICATO?
R= Certamente sono state due partite importanti. Soprattutto nel ritorno dove abbiamo giocato con più tranquillità rispetto al match di andata. Si, nella Coppa ci teniamo in maniera assoluta.
D= GIOCARE IN UN IMPIANTO TUTTO VOSTRO, AD AURELIA, IN PERIFERIA, VI CREA QUALCHE PROBLEMA A LIVELLO DI TIFOSERIA?
R= Nessun problema, ve lo assicuro. In fondo non siamo poi cosi lontano dal centro città. Abbiamo dalla nostra l’entusiasmo e l’apporto degli abitanti della zona. I loro bambini si sono iscritti qui da noi e l’affetto in poco tempo è diventato virale.
D= UNA SQUADRA, LA VOSTRA, BEN AMALGAMATA COSTRUITA SULL’ASSE ESPERIENZA/GIOVENTÙ. UNA MISCELA FUNZIONANTE?
R= Assolutamente si. È un progetto societario che funziona da anni. Siamo ragazzi impegnati tra lavoro e studio e concilia o la cosa in maniera perfetta. L’entusiasmo poi non manca mai e se mai ci fosse qualche problema spetterà a noi all’interno dello spogliatoio a superarlo.
D= IL TECNICO POI NON SI DISCUTE VERO?
R= Andrea Scorpioni è un grande allenatore e nel panorama del calcio a cinque laziale credo non ce ne siano tanti. Io personalmente lo conosco da molti anni. È stato prima un ottimo giocatore. Abbiamo stima reciproca e questo credo possa bastare.
D= COSA SIGNIFICA PER FABRIZIO FATTORI PORTARE LA FASCIA DI CAPITANO AL BRACCIO?
R= Un orgoglio incredibile. Il capitano di solito è il giocatore che ha più esperienza ed io dopo 20 anni credo di averne un buon bagaglio. Poi la nostra fascia ha un significato particolare. È dedicata a due nostri grandi amici: Bruno e Flavio che sono sempre nei nostri cuori, ovunque.
D= MA LEI HA UN SOGNO NEL CASSETTO?
R= Quando dirò basta all’attività agonistica, mi piacerebbe diventare allenatore e insegnare ai miei allievi tutto ciò che ho coltivato in questi anni. Al momento penso a correre in campo. A testa bassa per raggiungere gli obiettivi sognati da ognuno di noi. Vincere campionato e coppa.
INTERVISTA CURATA DA CARLO GATTAVILLA