Alessandro Scotto Presidente Ass. Civitavecchia2000 scrive al presidente dell’AdSP Pino Musolino.
Gent.mo Presidente,
Vogliamo esprimerLe tutta la nostra gioia nell’aver appreso la notizia dell’intitolazione della banchina del porto di Civitavecchia al santo Giovanni Paolo II in un giorno (il 19 marzo del 2022) così importante per la memoria di questa città.
Nel ringraziarLa vorremmo usare le parole del santo Wojtyla, quando di fronte alla folla di fedeli pronunciò i sette discorsi che hanno fatto la storia di questa città.
E quindi Presidente, nuovamente ripercorriamo con la memoria del cuore quelle parole che hanno dato forza e tanta speranza ai cittadini di Civitavecchia. E in particolare, in questo tempo pandemico mondiale la categoria che più sta soffrendo è nuovamente quella dei lavoratori e a loro sulla banchina del porto il Santo Padre che presto porterà il suo nome, si rivolse con la gioia e la forza del suo pensiero esortandoli a non perdere mai di vista la loro dignità. “Il lavoro consente ad ogni persona di essere se stessa, perché affranca dalla miseria, garantisce in maniera più sicura la sussistenza, permette e favorisce una partecipazione valida e consapevole alle responsabilità sociali”, queste le parole di Wojtyla e questa la strada che noi sempre vogliamo percorrere.
Civitavecchia avrà così un punto luminoso in più che tocchi in maniera viva il ricordo del nostro Santo più caro.
Alessandro Scotto
Presidente Ass. Civitavecchia2000