“Si è svolto ieri un incontro tra le “Donne in difesa della legge 194” e l’assessora Pescatori, delegata alle Pari Opportunità.
Le donne, che da due mesi si battono, cercando di portare nella centralità del dibattito cittadino la questione dell’inumazione dei feti, hanno riportato all’attenzione dell’assessora tutte le loro rimostranze sulla cessione di uno spazio presso il cimitero comunale all’ “Associazione Difendere la vita con Maria.”
Ripercorrendo tutte le tappe di questo percorso che ha portato alla revoca delle delibere della Asl Rm4 e anche del protocollo d’ intesa, quindi, tra quest’ultima e l’associazione antiabortista, le donne che erano presenti hanno fatto esplicita richiesta di annullamento della determina dirigenziale del Comune che autorizza la concessione di terreno.
L’assessora Pescatori si è resa disponibile a portare all’attenzione di tutti i suoi colleghi in giunta questa proposta delle donne, ritenendo, a suo avviso, automatico il decadimento della delibera per annullamento dell’atto presupposto.
Le “Donne in difesa della legge 194/78” continuano la loro azione di tutela dei diritti delle donne e del diritto alla maternità consapevole, tenendo alta la guardia su questa questione e sui tentativi di riportare le donne nella clandestinità e nella illegalità, da parte di chi definisce la legge 194 “famigerata”.
Per questo le iniziative nei prossimi giorni, fino alla giornata dell’8marzo, saranno numerose e avranno come fulcro la richiesta di revoca piena e totale della determina della concessione di terreno per l’inumazione dei prodotti abortivi.
Le donne in difesa della legge 194/78 – Civitavecchia