Vietati usi impropri, come il riempimento piscine, lavaggio auto e innaffiamento giardini.
CERVETERI – Elena Gubetti, Sindaco di Cerveteri, ha emanato l’Ordinanza Sindacale n°25 il 23 maggio, vietando l’uso dell’acqua per scopi diversi da quelli legittimi, come quelli legati alla potabilità e all’igiene.
Il Sindaco Elena Gubetti rivolge un appello alla cittadinanza affinché adotti un atteggiamento responsabile nei confronti dell’uso dell’acqua potabile: “É importante che tutti prendiamo consapevolezza della complessità della situazione e che contribuiamo a tutelare le risorse disponibili mettendo in campo un comportamento virtuoso di utilizzo dell’acqua, un bene prezioso che non dobbiamo dare per scontato. Vi ringrazio anticipatamente per quello che ciascuno di noi potrà fare, nella consapevolezza che si dovrebbero mantenere sempre tali comportamenti e non solo nei periodi di crisi”.
L’acqua potabile è una risorsa fondamentale per la nostra comunità e ognuno di noi ha il dovere di preservarla. La situazione attuale richiede un impegno congiunto per garantire la sua disponibilità per tutti.
“Con questa ordinanza – ha affermato il Sindaco Gubetti – si vieta l’utilizzo di acqua potabile per innaffiare giardini, lavare veicoli o riempire piscine, e di prelevare l’acqua dalle fontane pubbliche per usi diversi dall’alimentazione.
Escluse da questo divieto sono le attività legate ai servizi pubblici, ai servizi antincendio e ai centri autorizzati per il lavaggio di veicoli. Sono certa che la comunità dimostrerà sensibilità verso questa causa e collaborerà pienamente”.
Le trasgressioni a quest’ordinanza, valida fino al 30 settembre 2024, saranno sanzionate conformemente alla legge.
L’ordinanza sarà pubblicata sull’Albo Pretorio online e sul sito istituzionale dell’Ente, garantendo trasparenza e accessibilità.
Per assicurare il rispetto dell’ordinanza, verranno effettuati controlli a campione da parte del Comando di Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine.
Invitiamo tutti i cittadini a rispettare scrupolosamente le disposizioni dell’ordinanza per preservare la disponibilità di acqua potabile per tutti gli usi essenziali.