CIVITAVECCHIA – Dodici lezioni, oltre venti ore di paziente e certosino lavoro e anche chi non ha mai toccato una matita ha sfornato il suo bel ritratto, copia fedelissima dell’originale. È una magia che solo l’iperrealismo e la “tecnica del quadretto” possono produrre. E tanti piccoli-grandi prodigi sono stati realizzati durante il corso tenuto da Giancarlo de Gennaro, noto e affermato artista iperrealista, presso la sede dell’associazione “Il Conservatorio”, in via Lesen, che, da sabato pomeriggio, ospiterà anche l’esposizione di una cinquantina di lavori.
“L’iperrealismo – spiega de Gennaro – nasce negli Stati Uniti negli anni Sessanta dall’esperienza della pop-art e come rifiuto di alcune forme artistiche ormai antitetiche alla tecnica. È la riproduzione assoluta e ossessiva di ogni più minuto dettaglio. Lo scorcio o il particolare, apparentemente insignificanti, acquistano dignità e bellezza”.
Il corso appena concluso ha lavorato solo sul bianco e nero, con l’approccio ai ferri del mestiere, cioè le varie matite, poi ha avvicinato gli studenti alle sfumature, quindi alle forme, alle singole parti di un volto e, ultimo passo, al ritratto completo. In mostra ce ne sono diversi, di personalità celebri e di perfetti sconosciuti, ma tutti con una caratteristica: eccezionalmente uguali ai “modelli”.
L’inaugurazione è alle 18,30. A fare gli onori di casa, oltre a de Gennaro, anche il presidente del Conservatorio, Vittorio Sebastiani. “Tra i nostri scopi fondativi – afferma – c’è la promozione della cultura e dell’arte e questa forma espressiva tanto particolare e incisiva ci ha subito colpito. Per questo abbiamo ospitato con piacere questo corso e speriamo di ritrovare tutti i vari artisti a settembre”.
La mostra rimarrà aperta anche domenica, con orario 17,30 – 20.