“Il tempo passa e la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, nata 22 anni fa, attende ancora il suo Piano di Gestione. Il Commissario ad Acta ha portato a termine un complesso lavoro di ricognizione ed elaborazione iniziato nel 2015, a seguito anche della costante attenzione e delle richieste delle Associazioni. Tra le tappe principali ricordiamo il Convegno e il Documento Programmatico di aprile 2013, con contributi fra gli altri di Oreste Rutigliano, Fulco Pratesi, Alessandro Leon.
Italia Nostra Litorale Romano, capofila di un folto gruppo di associazioni ed esperti, ha presentato le sue Osservazioni alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS), accolte quasi in toto nel documento di valutazione delle stesse prodotto dal Commissario e pubblicate sul sito del Ministero dell’Ambiente. Con nostra viva soddisfazione, il Commissario ad Acta Vito Consoli ha fornito rassicurazioni circa la necessità che le disposizioni del Piano, attinenti agli obiettivi di tutela sanciti nel Decreto Istitutivo del 1996, siano prevalenti e debbano condizionare i piani regolatori, piuttosto che il contrario. Il PdG ha accolto dispositivi volti a salvaguardare anche le aree limitrofe ai confini della Riserva, a scongiurare pratiche sportive dannose per l’ambiente, a considerare come primari i valori paesaggistici nella progettazione di impianti luminosi e di viabilità (comprese quella ciclopedonale). Sono stati accettati i nostri suggerimenti per quanto riguarda la sistemazione di aree litoranee di particolare pregio, come la Torre e le dune di Palidoro/Passoscuro o la Foce del Rio Tre Denari, spiaggia della Dolce Vita di Fellini.
Ringraziamo tutto lo staff del Commissario Consoli per il costante dialogo con i nostri e con gli altri gruppi attivi nel territorio, co-promotori fra l’altro del Convegno del 7 aprile 2015 “La Riserva, tutela e sviluppo”.
Ma ora manca un passaggio importante: il Ministero non ha ancora prodotto il parere motivato di VAS sul Piano di Gestione, benché i termini siano scaduti.
ITALIA NOSTRA LITORALE ROMANO, accanto a ITALIA NOSTRA LAZIO, ITALIA NOSTRA ROMA, DOLCESPIAGGIA, UNIONE ASTROFILI ITALIANI, CIELOBUIO, OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAMPO CATINO, SALVIAMO IL PAESAGGIO DI ROMA E LAZIO, RESPIRO VERDE LEGALBERI, a PAOLO BERDINI e allo studio De Associati che ci hanno supportato per gli aspetti urbanistici, chiede che L’OPERAZIONE PIANO DI GESTIONE DELLA RISERVA PIU’ GRANDE D’ITALIA ARRIVI FINALMENTE A COMPIMENTO. Questo anche per scongiurare progetti devastanti, come il raddoppio dell’Aeroporto Leonardo da Vinci che cancellerebbe 1300 ettari protetti (giudicate irricevibili nel PdG le Osservazioni dell’ENAC), o altre imprese destinate a consumare suolo formalmente tutelato.
Subito, dunque, il Piano di Gestione affinché nuove operazioni speculative, tipiche di un cattivo governo del territorio, non escano dalla porta… per rientrare dalla finestra!”.