In questo periodo difficile la Asl Roma 4 ha potuto contare sull’efficienza e il lavoro meraviglioso svolto dal personale sanitario, ma va ricordato e sottolineato che l’azienda sanitaria è una grande squadra che si muove e va avanti grazie a più ingranaggi che funzionano solo se mossi insieme, e in questo periodo di emergenza c’è stato un grande lavoro fatto dal personale amministrativo in tema di liquidazione fatture.
Bisogna precisare che nonostante la maggior parte del personale amministrativo dall’inizio dell’emergenza covid 19 stia svolgendo la propria attività in smart working, la Asl roma 4 e’ riuscita ad abbattere notevolmente lo stock di fatture da liquidare che da gennaio 2020 ad oggi e’ stato abbattuto di circa il 18% in tre mesi e soprattutto e’ stato raggiunto un risultato particolarmente brillante sull’indice di tempestività dei pagamenti che a marzo 2020 e’ sceso a 53 gg.
Analizzando bene il dato si comprende come la Asl Roma 4 nel 2020 sta garantendo i pagamenti ai suoi fornitori entro 53 gg. dalla data di registrazione della fattura elettronica, facendo presente che la normativa vigente prevede che le tempistiche di pagamento che devono essere garantite dal SSN sono fissate a 60 gg. dalla registrazione della fattura elettronica.
Si tratta di un grandissimo risultato ottenuto nonostante il periodo emergenziale in atto, dovuto ad un sistema organizzativo strutturato ed efficiente messo in piedi tra i vari uffici coinvolti e alla grande professionalità di tutto il personale, che va da chi genera gli ordini, a chi genera i ricevimenti e le attestazioni informatiche, a chi chiude il cerchio liquidando le fatture dei fornitori.
Si coglie l’occasione per ringraziare anche tutto il personale amministrativo, tecnico e professionale non coinvolto nella liquidazione delle fatture che sta svolgendo la propria attività con altrettanta professionalità e abnegazione e in alcuni casi ha dato la propria disponibilità a rinunciare allo smart working al fine di garantire attività che non possono essere svolte da remoto.
Asl Roma 4