Nella diocesi di Centocelle.
Pochi ruderi rimangono della Chiesa di San Nicola, posta tra le pendici meridionali del Monte della Rocca di Tolfa e il Casale dei Frati; ancor meno sappiamo della sua origine, tanto che la sua memoria si è persa nel dimenticatoio del tempo. Ripercorrendo la storia negli allibrati di Viterbo (G. Signorelli, 1907), la Chiesa è menzionata la prima volta nel 1313 sotto il feudo di Tulfa Nova, mentre si aggiunge nel 1344 il relativo ospedale di San Nicola, il complesso era afferente all’antica diocesi di Centocelle. Una seconda menzione dell’esistenza di San Nicola avviene nel 1345 con l’atto di vendita (I. Ait, 2014) di un casalino di tale notaio Ugolini (ASR, osp del S. Salvatore, cass. 508, 28 G), la presenza odierna, dei ruderi ecclesiastici, ci permette di evincere i reali confini tra Tulfa Vetere e Tulfa Nova, collegate anticamente da una strada che oggi è denominata sentiero dell’ Omo Morto. L’abbandono o decadenza va intravisto con la fine di Tulfa Nova, che fu demolita nel 1471, per volere di papa Sisto IV. Infatti dal registro delle visite pastorali (S. Santacroce) si apprende che durante la visita di monsignor Binarino nel 1573 la Chiesa di San Nicola, che aveva in questo periodo come rettore prete Domenico, curato di S. Egidio, è descritta in abbandono “ prope altare maius quedam imago Sancti Nicolai que propter illius antiquitatem vix poterat cognosci”. Resta l’identificazione del Santo che dovrebbe essere San Nicola da Tolentino, frate dell’Ordine di Sant’Agostino, il cui processo di canonizzazione ebbe inizio nel 1305, confratello quindi degli Agostiniani dell’Eremo della Trinità di Allumiere, la cui presenza nel territorio è accertata almeno dal 1275. Quando Agostino Chigi edificò il Santuario della Sughera a Tolfa con annesso convento, terminato nel 1524, lo affidò proprio ai Padri Agostiniani della SS. Trinità, al cui volere forse si deve proprio, e non a caso, una cappella dedicata a San Nicola da Tolentino edificata all’interno della Sughera, nel 1561, durante una seconda fase edilizia.
STRACCI-SSC