La “GIORNATA PER LA VITA”, domenica 7 febbraio

Domenica prossima 7 febbraio ricorre la 43 ^ giornata per la Vita, indetta dai Vescovi italiani dal 1978, per riflettere sulle sfide portate al primo e fondamentale tra i diritti dell’uomo, quello alla vita.

Il nostro Vescovo Gianrico, nel messaggio allegato alla presente, ha affermato, tra l’altro : “Ad ogni sorella e ad ogni fratello della nostra comunità dico: noi tutti abbiamo la gioia ed il compito di difendere la vita, perché sappiamo che la vita ci è stata donata e che il Primo che ci ha offerto questo dono è Colui che ha “consegnato” la Sua vita per noi, rendendoci liberi per sempre: il Signore Gesù, il Risorto! “

E’ anche l’occasione per parlare al cuore delle madri e delle famiglie che si sentono sole e prive di mezzi di fronte ad una nuova vita che è stata concepita.

Purtroppo dobbiamo anche ricordare che , nel nostro territorio di Civitavecchia, quasi 8000 di questi bambini concepiti sono stati abortiti, bambini che oggi rappresenterebbero il futuro e la speranza per la nostra città, nella quale, ormai da anni, i decessi superano le nascite.

Il calo demografico è talmente evidente che, per fare un esempio, nel 2019 sono nati soltanto 339 bambini, mentre i decessi sono stati 574, con una saldo naturale negativo di – 235 : questo vuol dire che mancano 235 bambini all’appello, mentre il saldo negativo degli ultimi 9 anni è stato addirittura di 1230 unità .

Tutti gli studi economici confermano che l’invecchiamento della popolazione affossa l’economia, in quanto un numero crescente di anziani deve essere sostenuto da un numero sempre più basso di lavoratori. In questa situazione di declino demografico, il Movimento per la vita cerca di venire incontro alle donne ed alle famiglie che sono in difficoltà per la gravidanza, offrendo un aiuto materiale concreto ed un ascolto capace di infondere coraggio e speranza : in questi 39 anni di servizio, a Civitavecchia, abbiamo potuto donare, a tante famiglie, la gioia di accogliere serenamente il proprio figlio.

Soltanto con “progetto gemma”, 140 bambini sono nati in questi anni, destinati ad essere abortiti, ed altre centinaia di infanti e famiglie sono state aiutate con la sola forza del volontariato, donando migliaia di capi di vestiario, confezioni di latte in polvere, pannolini , omogeneizzati, centinaia di passeggini, lettini, e tutto quello che può servire ai neonati e alle loro mamme, offrendo a volte anche assistenza e consulenza medica.