Nella tarda mattinata di oggi, coordinata dal centro di soccorso marittimo regionale della Guardia Costiera di Civitavecchia, si è svolta nella rada di Fiumicino la “Airsubsarex 2022”, articolate esercitazione di soccorso ad aeromobile incidentato, alla quale hanno partecipato tutti gli enti preposti al concorso nella gestione di un’emergenza di grandi proporzioni prossima al sedime aeroportuale.
E’ stato simulato un crash aereo in mare che, subito dopo l’allarme diramato dalla Torre di controllo dell’Aeroporto di Fiumicino – in orario non programmato – sulla linea diretta di comunicazione con la sala operativa della Capitaneria di porto di Roma, ha comportato l’attivazione di un imponente spiegamento di mezzi di soccorso, appartenenti, oltre che alla Guardia costiera, ai molti Enti che verrebbero chiamati ad interagire in occasione di un evento reale: l’organizzazione di emergenza di Aeroporti di Roma, il Comando regionale dei Vigili del fuoco , l’Aeronautica militare, l’organizzazione di soccorso sanitario regionale ARES 118, la Croce Rossa Italiana, la protezione civile del Comune di Fiumicino, l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, i comandi locali delle Forze di polizia, i servizi tecnico nautici dell’ambito portuale di Fiumicino. Un elicottero dell’Aeronautica Militare di Pratica di Mare ha effettuato il recupero in mare di un operatore del Comitato Area Metropolita della Croce Rossa Italiana, che ha simulato la presenza di un grave traumatizzato, estratto da un moncone della carlinga dell’aereo, trasferito poi alla piazzola di atterraggio elicotteri di Piazzale Molinari per il successivo trattamento presso il posto medico avanzato installato da ARES 118.
In conformità alle normative vigenti in tema di soccorso ad aeromobile incidentato in mare ed alle discendenti pianificazioni, il centro secondario del soccorso marittimo (MRSC, Maritime Rescue Sub Center), attivo presso la Direzione marittima di Civitavecchia, ha assunto il controllo operativo delle attività di soccorso, mentre il coordinamento delle ricerche in mare è stato assicurato dalla M/V CP 284 della Capitaneria di porto di Civitavecchia, che ha assunto il ruolo di on scene coordinator (OSC) di tutti gli altri mezzi operanti nel teatro tattico, disponendo l’assegnazione delle aree di ricerca ai mezzi della componente navale della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e della squadra fluviale della Polizia di Stato. Il Comune di Fiumicino, come previsto, ha attivato il Centro operativo comunale per la risposta alle esigenze di coordinamento dei soccorsi a terra, in stretto coordinamento con l’Autorità marittima e con l’ARES 118. L’organizzazione di emergenza dell’Aeroporto di Roma ha curato gli aspetti legati al rapporto con il vettore aereo dell’aeromobile incidentato ed ai contatti con I familiari. Anche la cornice di sicurezza, di competenza delle forze di polizia – Commissariato della Polizia di Stato, Stazione Carabinieri e Guardia di Finanza – è stata testata con l’impiego di figuranti, che hanno simulato la presenza di cittadini, parenti o semplici curiosi.
Hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento anche i mezzi nautici di ditte specializzate nelle attività marittime (MTM ed Ecolroma), che hanno simulato le porzioni di relitto dell’aereo coinvolto nell’ammaraggio di fortuna, in fase di decollo, nei pressi dei quali sono stati salvati i 10 figuranti che hanno impersonato I feriti da recuperare in mare ed ospedalizzare.
L’evento esercitativo, con esiti più che soddisfacenti, ha permesso di testare una macchina dei soccorsi oggettivamente articolata e complessa, verificando l’affidabilità dei canali di comunicazione, i tempi di intervento e le possibili criticità legate, ad esempio, alla viabilità urbana ed all’afflusso di un elevato numero di unità di soccorso, specie qualora l’evento reale dovesse verificarsi nell’arco della stagione estiva.
Nel complesso, hanno preso parte all’esercitazione:
- 5 unità navali della Guardia Costiera e delle Forze di Polizia;
- 3 mezzi dei servizi tecnico nautici e servizi portuali;
- 19 automezzi;
- 63 operatori;
- 1 Elicottero AW 139 dell’Aeronautica Militare.