L’interconnessione tra il porto e la piattaforma logistica è stata al centro di un incontro svoltosi negli uffici dell’Authority, tra il Presidente, Pino Musolino, e rappresentanti del Mims e dell’Unione Interporti Riuniti (U.I.R., organismo del quale fa parte anche l’interporto di Civitavecchia) alla quale hanno partecipato anche i vertici della Civitavecchia Fruit & Forest Terminal (CFFT). Alla luce dell’inserimento del porto di Civitavecchia tra i porti Core delle reti di trasporto europee (TEN-T), si sono affrontate le tematiche riguardanti i progetti per lo sviluppo del sistema logistico dell’area portuale e retroportuale, della rete logistica che collega Roma e il centro Italia con il resto dell’Europa e del Mediterraneo.
“L’intento della riunione – ha dichiarato il presidente dell’AdSP, Pino Musolino – è stato quello di approfondire le relazioni tra il porto della Capitale e l’interporto, al fine di agire sinergicamente per individuare le strategie per il raggiungimento di quelli che possono essere considerati obiettivi comuni. Obiettivi ambiziosi, che puntano ad intercettare quella fetta di mercato che non transita per il porto di Civitavecchia ma che, se intercettata, andrebbe a rappresentare importanti opportunità di sviluppo con altrettante importanti ricadute non solo commerciali, ma anche sotto l’aspetto occupazionale”.