CIVITAVECCHIA – «Abbiamo letto alcune ricostruzioni riguardo l’esito della votazione per il Presidente del Consiglio Comunale che ipotizzano il contributo decisivo della minoranza all’elezione di Frascarelli e crediamo sia giunto il momento di spiegare perché tutta l’opposizione ha votato per un consigliere di maggioranza. La ragione è semplice. Non si è trattato di una logica compromissoria che non ci appartiene, ma del dovuto rispetto per la istituzione di cui siamo parte e la cui vita e il cui corretto funzionamento riguardano tutti i cittadini. Era chiaro, dopo i primi due tentativi dove abbiamo sostenuto un nostro rappresentante, che la maggioranza non sarebbe riuscita ad esprimere un presidente per la massima assise comunale perché imbrigliata come sempre nelle sue logiche interne, nel suo equilibrismo, nel suo perenne quanto vano tentativo di soddisfare tutti gli appetiti. Dopo sei rimpasti di giunta non potevamo far subire alla Città un’altra enpasse sulla scelta della figura di garanzia del Consiglio. Abbiamo optato di incidere sulla scelta del Presidente perché noi abbiamo grande rispetto per l’istituzione di cui siamo parte e la cui vita e il cui corretto funzionamento riguardano tutti i cittadini. Abbiamo fatto convergere i nostri voti su Frascarelli semplicemente perché è il consigliere di maggioranza più votato alle scorse elezioni dopo la presidente dimissionaria. Non abbiamo consentito che altre logiche paralizzassero l’istituzione perché non possiamo cedere all’arroganza e alla prevaricazione di chi vuole piegare il Consiglio comunale ai suoi interessi di bottega. E abbiamo, così facendo non solo ripristinato una regola ma anche messo in evidenza le contraddizioni, le lacerazioni, la inadeguatezza di questa sedicente maggioranza. Queste le ragioni che hanno spinto tutta l’opposizione ad esprimere quel voto».
I Gruppi Consiliari del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Tarantino e La Svolta