Il sindaco della Città metropolitana consente ad Ama di conferire ulteriori 1000 tonnellate al giorno – anche nei festivi – presso l’impianto di Fosso Crepacuore gestito dalla Mad: il termine indicato è di 15 giorni
CIVITAVECCHIA – Il sindaco della Città Metropolitana di Roma Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza per consentire il conferimento da parte di Ama di ulteriori 1.000 tonnellate al giorno di rifiuti nell’impianto di discarica di Civitavecchia. Il provvedimento sarà valido per il tempo strettamente necessario alla riapertura della discarica di Colleferro. Nell’ordinanza firmata dal primo cittadino del M5S della Capitale vengono indicati 15 giorni, festivi compresi; il tempo che dovrebbe servire alla riapertura dell’impianto di Colleferro.
“Ho appreso della volontà della Sindaca della Città metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi di emanare un’ordinanza per conferire più rifiuti nella discarica di Civitavecchia a causa della chiusura dell’impianto di Colleferro. È una scelta che reputo sbagliata nel metodo, perché il ricorso allo strumento dell’ordinanza da parte dell’ente metropolitano per risolvere i problemi del Comune di Roma denota una mancanza di rispetto per i territori che in questi anni si sono fatti carico della situazione rifiuti della Capitale, e di merito perché trovo preoccupante che una chiusura di pochi giorni di un impianto possa causare un’emergenza tale”. È quanto dichiarato dal consigliere del M5S Lazio e vicepresidente del consiglio regionale Devid Porrello. “L’autorizzazione per l’impianto di Colleferro scadrà il 31 dicembre, e questo si sa da tempo, come sappiamo che la discarica di Civitavecchia non è in grado tecnicamente di accettare tutti i rifiuti che dovrebbero arrivare da Roma – ha aggiunto – spero il Comune di Roma non si faccia trovare impreparato tra un mese, perché non è più accettabile che si appoggi sempre su Civitavecchia e sul suo comprensorio per risolvere i problemi e le inefficienze. Bisogna smetterla di perdere tempo ed iniziare a programmare adeguatamente e realizzare i passi necessari per evitare il continuo scoppio di emergenze”.
Sulla questione è intervenuta anche Onda popolare. “Ci siamo attivati subito con il nostro Consigliere comunale Scilipoti ed il nostro consigliere Regionale, Gino De Paolis, affinché non venga perpetrata questa ennesima violenza al nostro territorio. Lo stesso De Paolis ci ha confermato che ha richiesto un intervento urgente e forte da parte della Regione volto ad assumere i poteri sostitutivi per impedire questo scempio voluto della “portatrice di sventure” quale è la Raggi. Non siamo più disposti di accettare la solita arroganza di chi vuole scaricare sui territori della provincia, e di conseguenza anche a casa nostra, la propria incapacità nell’amministrazione la Capitale. Non lo accettiamo e non lo accetteremo mai più. La sindaca ci ripensi, perché questa volta faremo letteralmente e fisicamente le barricate per impedire il conferimento dei rifiuti romani e per rispedirli al mittente. Ne abbiamo abbastanza di soluzioni facili che trasformano il territorio nella discarica di Roma. Noi di Onda Popolare abbiamo sempre ribadito che l’unico vero obiettivo da perseguire è la responsabilizzazione e l’autosufficienza di ogni territorio nel gestire i propri rifiuti. E per questo ci batteremo con ogni mezzo”.
Il consigliere regionale del Pd e membro della commissione rifiuti Emiliano Minnucci: “Autorizzare il conferimento di più rifiuti a Civitavecchia vuol dire continuare a indicare i territori dell’area metropolitana come discarica di Roma: questo è vergognoso. Soprattutto in un momento come questo dove Regione e Governo chiedono alla sindaca di trovare una soluzione per risolvere il problema dei rifiuti della città. La Raggi continuando con il suo scaricabarile sta dimostrando di essere una sindaca senza carattere, incompetente e attaccata alla poltrona che, nell’intento di non scontentare nessuno per puri scopi elettorali, fa il classico pesce in barile. Virginia Raggi con Civitavecchia mette solo una pezza alla chiusura temporanea di Collefferro che a fine anno chiuderà definitivamente. Manca poco più di un mese e la Raggi continua a traccheggiare”.
L’ONOREVOLE ALESSANDRO BATTILOCCHIO – “Ancora una volta Civitavecchia e la provincia si trovano a dover risolvere le emergenze di Roma Capitale che sfrutta il territorio senza dare mai nulla in cambio. Il governo regionale Pd e quello grillino di Roma stanno perpetrando questo scempio. Già oggi provvederò a inoltrare una interrogazione parlamentare urgente su questi nuovi rifiuti a Civitavecchia”.
FARE VERDE – Fare Verde Civitavecchia esprime il suo dissenso, per la possibilità di ricevere i rifiuti di Roma sul nostro territorio, come annunciato dal Sindaco di Roma, Raggi, anche in qualità di Presidente dell’Area Metropolitana. “Il nostro territorio nel tempo ha già dato molto in termini di schiavitù ambientali e la notizia di ricevere i rifiuti di Roma non è proprio accettabile”. L’Amministrazione comunale ed ogni ente ci troveranno al loro fianco in questa battaglia che ci auguriamo sia condivisa da ogni forza politica e sociale con l’unico scopo il bene ambientale della nostra amata città e del comprensorio.