E’ giunta ieri al gruppo Tarquinia Nel Cuore una comunicazione del consigliere regionale Enrico Panunzi, riferita alla relazione tecnico-economica necessaria per la realizzazione del tanto richiesto ponte in legno alternativo atto a consentire l’accesso alla spiaggia delle Saline, che giá lo scorso mese doveva essere in corso d’opera a cura del Comune di Tarquinia. Ebbene, la lettera di Panunzi recita: “nonostante i numerosi solleciti,
il Comune di Tarquinia non ha ancora provveduto a produrre la documentazione richiesta”.
Il gruppo di attivisti é più determinato che mai: “Abbiamo accolto con favore l’appello che il Sindaco Mencarini ci fece a mezzo stampa a gennaio, tenendolo informato su tutti gli sviluppi della foce, e mediando noi, peraltro da cittadini non titolati, con la Guardia Costiera, la Regione Lazio e l’Agenzia del Demanio; tra il 5 ed il 6 aprile abbiamo nuovamente chiesto informazioni sulla situazione del molo delle Saline, senza ricevere risposta alcuna… come é prassi, dato che mai abbiamo ricevuto replica alle nostre richieste. Ed ogni volta, prima di giungere ad un intervento, che sia l’interdizione o che sia un sopralluogo, abbiamo dovuto aspettare che arrivasse in Comune una richiesta specifica in tal senso da parte della direzione competente della Regione Lazio”.
L’appello di Tarquinia nel Cuore é chiaro: “Siamo ad affidarci alla stampa per cercare di avere, come cittadini, come tarquiniesi, una risposta documentata che contenga non intenzioni future, ma dati certi e tempistiche sulla situazione della spiaggia delle Saline. Da Tarquiniesi vogliamo credere che il nostro Comune abbia la giusta considerazione del problema, anche perché la stagione turistica é ormai dietro l’angolo, e la spiaggia delle Saline non puó assolutamente rimanere inaccessibile”.