“La UOC di nefrologia – dialisi manterrà la sua attuale configurazione operativa”
“Siamo ancora una volta costretti ad intervenire per smentire affermazioni che causano ingiustificati allarmismi in un settore delicato quale quello sanitario.
La UOC di nefrologia – dialisi manterrà la sua attuale configurazione operativa in ambienti peraltro recentemente ristrutturati con notevole impegno economico da parte della Regione Lazio.
Di ciò il Sindaco era stato informato, così come gli era stato chiarito che la mancanza di due posti letto di nefrologia e della UOC nel DCA Regionale erano frutto di un mero errore di trascrizione che la Direzione Aziendale aveva fatto immediatamente presente e di cui si era preso atto in Regione.
Già in data 14 settembre, infatti, la Regione comunicava alla Direzione Aziendale che, così come previsto nell’Atto Aziendale, “ in una revisione del DCA 257 si terrà conto della presenza di due posti letto di nefrologia” e della relativa UOC.
Diversamente da quanto affermato dal Sindaco, la Regione si è costantemente mossa a favore della Sanità pubblica come dimostrato anche dalla reinternalizzazione delle attività di emodialisi a Capena, ovvero dalla gestione totalmente pubblica di tali attività prima affidate ad una società privata.
Altre inesattezze riguardano il SIT che non ha mai avuto un primario e, quindi, nulla è cambiato riguardo a questo.
Del resto il DEA prevede il SIT sia in sede che in rete.
Il lavoro in rete ha inoltre permesso di migliorare il livello di qualità delle prestazioni erogate grazie anche al contatto quotidiano con centri di eccellenza.
La prossima inaugurazione dei locali permetterà di avere finalmente una struttura a norma interamente finanziata dalla Regione Lazio e nella quale saranno, inoltre, svolte ulteriori attività in materia trasfusionale a tutto vantaggio della cittadinanza.
Per quanto concerne, infine la chirurgia vascolare, la cui attività è stata mantenuta per precisa volontà sanitaria e non certo politica, va ricordato che la sua configurazione in Unità Dipartimentale ne implica la piena autonomia operativa.
L’Azienda, inoltre, aveva già predisposto l’assunzione delle unità dirigenziali mancanti al fine di consentire la piena operatività della struttura non appena la regione uscirà dal piano di commissariamento.
Ristabilita la verità dei fatti, riteniamo doveroso ringraziare la Regione nella persona del Presidente Nicola Zingaretti per la vicinanza da sempre dimostrata alle esigenze sanitarie dei cittadini della nostra ASL”.
Lo ha dichiarato Giuseppe Quintavalle.