I nerazzurri fanno 0-0 contro la Polisportiva Favl Cimini. Determinanti i tiri di rigore: 5-4.
Domenica alle 11 allo stadio Galli il debutto in campionato contro Il Città di Cerveteri.
Il Civitavecchia Calcio 1920 passa accede al secondo turno di Coppa Italia. Un finale da libro giallo il primo match dopo il Covid-19. Una trama intrigante quella scritta quest’oggi al Tamagnini, degna della migliore Agatha Christie. La vecchia domina gioco e possesso nel primo tempo, colpisce anche due legni, sembra fatta, ma non piazza il colpo vincente al ritorno in campo. La Polisportiva Favl Cimini tiene botta e potrebbe cambiare le sue sorti nel finale. L’epilogo è ricco di suspense, il tifo fuori dal campo spinge gli undici nerazzurri alla roulette russa dei rigori. È da dentro o fuori la sfera sui piedi dei giocatori. Solo al quinto rigore calciato da Gravina si può gioire appieno. Saranno determinanti gli errori dal dischetto da parte di Politano e Cristian Vittorini per gli ospiti, quello di Franceschi passerà in secondo piano visto l’esito finale.
Serviva ripartire e miglior cosa non c’era che passare al turno successivo, anche soffrendo ma che liberazione al fischio finale.
Lo stadio Tamagnini è vuoto, se ne conteranno trenta tra gli spalti. Il minimo necessario sulle gradinate tra squalificati, divieti, stampa e una parte di dirigenza per questa prima stagionale. C’è tensione, in fondo sono più di sei mesi che non si gioca per qualcosa in palio. La prima emozione dopo il fischio d’inizio delle 15.30 arriva dopo soli due minuti: Liberati per Ruggiero che inventa, dribbla e con un pallonetto manda la sfera sulla traversa a portiere battuto. Divino il gesto, peccato per l’esito. La Vecchia c’è e all’ottavo Liberati, una perla per lui, dopo un dribbling nei pressi dell’area di rigore con un tiro a giro manda la sfera ancora sulla traversa. Sembra una sventura il legno alto, nel finale decreterà il passaggio del turno a parti avverse. La gara si stabilizza con il primo sussulto ospite che arriva intorno al quindicesimo, colpo di testa a botta sicura di Bertino ma Pancotto c’è. Volo a respingere in corner. L’ultima occasione della prima frazione è della Vecchia, punizione di Ruggiero con la sfera che si spegne di poco alto. Buon primo tempo dei nerazzurri che amministrano il gioco. Al ritorno in campo, subito dopo pochi secondi la palla saltella pericolosamente nei pressi di Pancotto sugli sviluppi di una punizione, poi ci pensa Gravina a liberare. Ottavo doppia palla gol per la Vecchia, prima Cerroni costringe Bertolini al corner poi, sugli sviluppi, Ruggiero manda la sfera di un soffio alto. Escono Cerroni, Pastorelli e Liberati a cavallo del trentesimo, dentro Catracchia, Grossi e Franceschi. Poi sarà la volta di Bellumori per Converso. La Vecchia tenta il tutto per tutto per non andare ai rigori, Tollardo sugli sviluppi di una punizione a due dal termine. Non basta e si va ai rigori. Bertolini li intuisce tutti e cinque ma non basta, Gravina, dopo che Cristian Vittorini ha mandato sulla traversa, il suo lo piazza dalla parte opposta del portiere e consegna alla Vecchia il passaggio del turno.
Domenica di scena la prima partita di campionato in casa del Città di Cerveteri. Si giocherà alle 11 allo stadio Enrico Galli.