“Chiunque sarà colto nell’atto di manomettere o anche solo toccare la sepoltura sarà denunciato e perseguito a norma di legge”. Con queste parole l’assessore alla Cultura, Marco Milani, è intervenuto sul rinvenimento della tomba a cappuccina, presumibilmente di epoca romana, contenente uno scheletro in buone condizioni e scoperta nei giorni scorsi sull’arenile Marina di Palo.
“Dall’11 agosto, giorno del ritrovamento – ha proseguito Milani- a seguito di manomissioni abbiamo più volte ricoperto la sepoltura, ovviamente in linea con le disposizioni dettate dalla Soprintendenza dell’Etruria Meridionale che oggi effettuerà un sopralluogo. Ieri, inoltre, mi sono recato dai Carabinieri e ha provveduto a sporgere denuncia verso ignoti per via degli atti vandalici che sono stati perpetrati allo scavo. Se non si ha rispetto per la storia e l’archeologia si porti per lo meno rispetto alla persona che, sebbene qualche secolo fa, è stata lì sepolta”.