Uno spettacolo completo che unisce ed integra in modo straordinario e suggestivo tutte le arti, musica, pittura, danza e teatro, in un unicum di vera bellezza è andato in scena all’Auditorium Massimo Freccia di Ladispoli. “CARAVAGGIO – La Genialità tra Luce ed Ombra” si inserisce in un percorso di crescita culturale e di promozione turistica che ha le sue origini sette anni fa quando il M° Massimo Bacci ideò sette “Note dal Mare”, per il Festival Internazionale del Turismo di Berlino in rappresentanza del Lazio. “Ho incominciato allora, con il supporto incredibile di Nena Freccia, a pensare come la cultura potesse essere veicolo di molti contenuti. Non solo arte ma aggregazione di un territorio, costruzione di una memoria, conoscenza delle proprie radici. Tutto questo tradotto in uno spettacolo immediato e fruibile da tutti, di grande professionalità e bellezza” racconta il M° Bacci. “In questo percorso, come Orchestra giovanile Massimo Freccia, siamo sempre stati sostenuti dal Sindaco Palliotta che ha creduto in questo progetto e ora, con questo nuovo spettacolo, che abbiamo potuto realizzare grazie alla competenza e alla collaborazione con altre realtà come Associazione Archéo Teatron e dall’Associazione Extramoenia di Siracusa, il critico d’Arte Enzo Dall’Ara e l’attore-regista Agostino De Angelis, possiamo dire di aver aperto una strada importante”. E infatti il pubblico, numerosissimo e estremamente composito, ha potuto godere di un piccolo frammento della storia di Ladispoli, l’arrivo di Caravaggio con la sua feluca sulle coste di Palo. Il territorio di Ladispoli è costellato da presenza di grandi uomini e di grandi storie “Da Caravaggio ai Rossellini allo stesso maestro Freccia” ha commentato alla fine dello spettacolo il sindaco Paliotta “questa eredità è stata raccolta e valorizzata dall’Associazione Freccia che ha saputo imprimere un’energia creativa e una professionalità straordinaria.”