da Civonline:
Prolungato fino al 5 aprile il divieto di uso delle attrezzature per bambini in tutte le aree attrezzate e la chiusura di tutti i parchi pubblici e campi sportivi all’aperto. E si torna a scuola a partire dal 7 aprile e non dal 30 marzo come invece annunciato dal presidente del Consiglio, Mario Draghi. A deciderlo è stato il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando. “Con l’ingresso del Lazio in zona arancione è prevista la ripresa della didattica in presenza per asili, elementari e medie, che per la prossima settimana sarebbe comunque limitata ai soli giorni di martedì 30 e mercoledì 31 marzo. Dal 1° al 6 aprile, infatti, tutti gli studenti rimarranno a casa per le vacanze di Pasqua. Personalmente sono sempre stato favorevole all’apertura delle scuole, che ritengo fondamentale. Ma viste le circostanze, e considerando che la riapertura sarebbe limitata a soli due giorni della settimana – ha detto Grando – reputo più prudente attendere qualche giorno in più, per poi riprendere le lezioni in presenza direttamente dal 7 aprile”. E nelle prossime ore dovrebbe arrivare un’ordinanza specifica.
Entreranno inoltre in vigore da oggi e per tutto il week end e per il prossimo fine settimana, Pasquetta compresa, le disposizioni contenute nell’ordinanza emessa qualche giorno fa dal primo cittadino. Vietato l’ingresso a tutti gli arenili pubblici, divieto di stazionamento sul lungomare, i bar potranno effettuare l’asporto solo fino alle 14 mentre ristoranti, gelaterie e similari si atterranno alle disposizioni governative (Asporto fino alle 22 e consegna a domicilio senza limitazione di orario).
E Grando torna ad appellarsi al buon senso della cittadinanza, auspicando che “il comportamento di ciascuno sia vigile e responsabile affinché non siano più i nostri figli, insieme alle classi sociali più fragili e alle attività lavorative, a pagare il prezzo più caro di questa terza ondata”.