LADISPOLI, PALESTRA ALBERGHIERO: SI RICOMINCIA A SPERARE
VENERDÌ MATTINA L’ASSEMBLEA CON I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI LOCALI
MATTEO GUERRINI E DIEGO CORRADINI, RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: “SEGUIREMO DA VICINO LA RIPRESA DEL PROGETTO”.
Si è svolta nella sede della Biblioteca comunale, come promesso, l’assemblea plenaria degli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli dedicata per intero al problema della palestra. Sul tema del mai realizzato Palazzetto dello Sport previsto dal Piano dei lavori che hanno portato all’edificazione del nuovo Istituto Professionale inaugurato quasi dieci anni fa e prima situato in via Ancona, una delegazione di allievi si è confrontata venerdì 29 ottobre con il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, il Consigliere di Roma Città Metropolitana Federico Ascani e l’Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali Fiovo Bitti.
Un incontro fortemente voluto dai rappresentanti degli studenti nella Consulta Provinciale Matteo Guerrini e Diego Corradini determinati a riprendere senza indugi la battaglia per la realizzazione della “palestra-fantasma”. Erano presenti anche il Vicepreside dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” Sandro Pase, che ha curato l’organizzazione dell’incontro, la Responsabile della sede dell’Istituto Alberghiero Rosa Torino, la Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi Stefania Croce e una delegazione di Docenti di Scienze Motorie, le Prof.sse Elisa Colombo, Bruna Calato e Gabriella Moriggi.
Una storia lunghissima e complessa quella della palestra di via Federici, che continua a trascinarsi stancamente da quasi un decennio, senza trovare una soluzione che consenta agli studenti di svolgere le loro attività di Educazione Fisica in uno spazio idoneo e attrezzato. Per ora si continua ad utilizzare l’area di parcheggio antistante l’edificio scolastico, con evidenti e comprensibili problemi di sicurezza. Un problema affrontato da subito dagli Uffici della Dirigenza dell’Istituto ‘Giuseppe Di Vittorio’, con incontri istituzionali e continue richieste di spiegazioni indirizzate agli Enti preposti.
Era il 22 gennaio del 2015, – è stato ricordato durante l’Assemblea di venerdì – quando l’Amministrazione Comunale di Ladispoli emetteva una nota secondo la quale sarebbero state ultimate tutte le procedure che avrebbero consentito alla Provincia di Roma (ora Città Metropolitana) di avviare i lavori per la costruzione del nuovo impianto sportivo coperto, dopo il nulla osta alla realizzazione dell’opera, giunto in esito all’esame di tutta la documentazione in materia di normativa antisismica. Questo, infatti uno dei primi ostacoli che impedirono l’immediato avvio dell’edificazione della nuova struttura. L’appalto, finanziato dalla ex-Provincia e cofinanziato dalla Regione Lazio, prevedeva la fine dei lavori entro dieci mesi, il che significa che ad oggi, sei anni dopo, l’impianto avrebbe già dovuto ospitare docenti e allievi dell’Istituto Alberghiero al mattino e appassionati sportivi di Ladispoli nel pomeriggio, considerando che il mai realizzato Palazzetto dello Sport sarebbe stato fruibile anche per attività aperte alla cittadinanza. Ma altri ostacoli si sono frapposti nel tempo, fino alla revoca dei fondi regionali nel 2017. E così, sull’area destinata all’edificazione dell’attesissima struttura polifunzionale, continuano a crescere l’erba e la rabbia degli studenti. Inutili, nel corso degli anni, gli incontri svolti a Palazzo Valentini a Roma, le manifestazioni in piazza e le sistematiche sollecitazioni da parte della Dirigente scolastica Prof.ssa Vincenza La Rosa e del suo staff. “Siamo esausti – ha dichiarato la Preside – ma non cederemo. E’ nostro dovere assicurare ai nostri studenti il diritto allo studio. Lo svolgimento delle attività di teoria e pratica delle Scienze Motorie fa parte del curriculum scolastico. Avere una palestra è indispensabile”.
Ma alcune notizie positive sono emerse nel corso dell’incontro di venerdì mattina nei locali della Biblioteca comunale “Peppino Impastato”. Il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando ha ribadito la sua piena disponibilità a supportare la Dirigenza dell’Istituto e i rappresentanti degli studenti pur rientrando l’edilizia scolastica degli Istituti scolastici superiori nei compiti attribuiti agli Enti provinciali (in questo caso Roma Città Metropolitana). Il Sindaco Grando ha avanzato la proposta di individuare soluzioni-tampone in attesa della ripresa del Progetto esecutivo ora al vaglio dei tecnici. Nello specifico il Sindaco Grando ha informato gli studenti della imminente ultimazione dei lavori che stanno portando all’edificazione del nuovo Palazzetto dello Sport del Comune di Ladispoli in via delle Primule.
Appena effettuati i collaudi sarà possibile ospitare – ha dichiarato il Sindaco – anche gli allievi dell’Istituto Alberghiero di via Federici durante l’orario scolastico. A questo fine, l’Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali Fiovo Bitti ha assicurato la sua piena disponibilità nel fornire ogni supporto di natura pratica e organizzativa. Anche il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha sottolineato l’importanza della realizzazione della palestra dell’Alberghiero, ricostruendone la storia e informando gli allievi di una recente ripresa dell’iter grazie allo stanziamento di 15.000 euro da parte di Roma Città Metropolitana per la necessaria revisione del progetto esecutivo da parte dei tecnici. Il Sindaco Pascucci, anche nella veste di Consigliere di Roma Città Metropolitana, ha proposto la formazione di una “task-force” che vedrà in prima linea gli amministratori locali, accanto alla Dirigenza dell’Istituto Alberghiero e ai suoi studenti. Il Consigliere di Roma Città Metropolitana Federico Ascani, da sempre vicino agli allievi in questa lunga battaglia, ha ribadito quindi la piena disponibilità a riprendere con tenacia e determinazione il cammino interrotto. Rimane – ha ricordato – lo scoglio dei finanziamenti e quello del superamento dell’attuale fase di transizione legata alle recenti elezioni amministrative che comporteranno un diverso assetto all’interno dell’Assemblea di Palazzo Valentini.
Ma la volontà emersa da parte di tutti nel corso dell’incontro è chiara: ricominciare a combattere insieme.
E all’Alberghiero si torna a sperare.