LADISPOLI – Un importante appuntamento culturale si realizzerà martedì 31 ottobre 2023, nell’Aula Consiliare del Comune di Ladispoli, legato alla figura di Totò, il principe della risata, con la presenza della nipote Elena Anticoli De Curtis, con una conferenza stampa alle ore 11.00 e lo spettacolo alle ore 20.30 ad ingresso libero.
“Totò, l’Uomo oltre la maschera” è il titolo dello Spettacolo Teatrale Multimediale ideato dall’attore e regista Agostino De Angelis, promosso dal Comune di Ladispoli, Assessorato alla Cultura e voluto fortemente dal Sindaco Alessandro Grando, patrocinato dalla Regione Lazio e organizzato dall’Associazione Culturale ArchéoTheatron e dall’Academy for Theatre, Cinema and Cultural Heritage.
La città di Ladispoli ha scelto di rendere omaggio al grande personaggio e artista italiano del panorama teatrale e cinematografico del ‘900, il Principe Antonio De Curtis in arte Totò, in quanto nel proprio territorio a partire dagli anni ’50 si sono trasferiti comunità di pescatori provenienti dal territorio campano e che ancora oggi fanno parte integrante della comunità ladispolana.
Un percorso nel mondo di Totò, un uomo con una sensibilità e una nobiltà d’animo elevate; quindi sarà soprattutto un omaggio all’uomo, anche attraverso le sue Poesie e liriche, pubblicate in una raccolta completa nel libro “Totò, il Principe Poeta” scritto dalla nipote e che sarà possibile acquistare con firma copie durante la presentazione dell’evento.
Lo spettacolo, in cui Agostino De Angelis, oltre che nella veste di attore dialogherà con Elena Anticoli De Curtis sulle storie e aneddoti del nonno nella vita privata e professionale, vedrà momenti cantati dal tenore Fabio Andreotti con l’accompagnamento musicale al pianoforte di Rosalba Lapresentazione, la proiezione di immagini e filmati, l’interpretazione di testi e poesie di Gabriele Campagna, Samira Ercolani e degli allievi del Corso di Cinema Santa Marinella Viva di Sonia Signoracci, Monia Marchi, Giacomo Costanzo, Riccardo Frontoni, Andrea Vella, Riccardo Dominici, Nerina Piras e Filippo Soracco. Fotografia di Biagio Tamarazzo.
Interverranno l’attore Kaspar Capparoni che parlerà del mondo cinematografico e il M° Massimo Bacci, docente al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con una riflessione su due opere di Renzo Rossellini, “Canto di palude” e “Canti del Golfo di Napoli”, che tanta ispirazione hanno avuto da questo territorio a nord di Roma.
Un omaggio all’Uomo, oltre la schematizzazione della sua storia, che ha avuto un’attenzione ai problemi sociali e culturali del ‘900 in Italia: la sensibilità sul sociale e la natura, gli orientamenti politici, l’integrità morale, la dedizione al lavoro, il rapporto con gli affetti familiari, ma soprattutto la sua profonda sensibilità d’animo e la poesia morale, che nasce e parla al cuore degli uomini.