LADISPOLI. SI APRE UNO SPIRAGLIO PER L’ACQUA PUBBLICA

“La questione acqua pubblica continua ad essere al centro dell’agenda dell’amministrazione comunale di Ladispoli. Ieri mattina abbiamo incontrato a Roma l’assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri. Abbiamo ribadito che non ci arrenderemo alla cessione del servizio idrico integrato ad Acea Ato 2”.

Le parole sono del sindaco Alessandro Grando che si è recato alla Regione Lazio per confermare la volontà dell’amministrazione comunale di continuare a difendere la gestione del servizio idrico che a Ladispoli è sana, efficiente e nettamente più conveniente dal punto di vista economico per gli utenti.

“L’assessore Alessandri – prosegue Grando – si è dichiarato molto sensibile sul tema e lo ringraziamo pubblicamente per la disponibilità che ha dimostrato, così come è importante sottolineare l’apporto fondamentale di tutti i gruppi consiliari del nostro comune che si sono attivati presso la Regione Lazio e presso l’assessorato stesso per sostenere la posizione dell’amministrazione di Ladispoli. Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro tra l’assessorato e l’area tecnica regionale che ha diffidato il nostro comune a cedere l’acqua ad Acea e in quella sede si cercherà di trovare una soluzione a questo problema o quantomeno di rimandare la questione. Questa opportunità, unita al pronunciamento del Consiglio di Stato sulla nostra richiesta di revocazione, è di vitale importanza per poter cogliere eventuali cambiamenti normativi a livello nazionale che ci esentino, finalmente, dall’obbligo di confluire in Acea-Ato2. E’ infatti già rintracciabile sul programma impostato dal nuovo governo uno specifico capitolo sull’acqua pubblica nel quale si legge testualmente che si può garantire la qualità dell’acqua, le esigenze e la salute di ogni cittadino, anche attraverso la costituzione di società di servizi a livello locale per la gestione pubblica del servizio idrico. Normativa che potrebbe aprire ad un ripensamento generale sul modello di gestione del servizio idrico integrato. Continueremo ad impegnarci su questo fronte condividendo con tutte le forze politiche del nostro territorio questa importante battaglia”.