Ladispoli: Tari, approvata la riduzione del 4,5%
L’approvazione giovedì sera durante il consiglio comunale. Voto contrario dell’opposizione. Lo “sconto” reso possibile da un risparmio di circa 600mila euro sul costo del servizio
LADISPOLI – La riduzione della Tari arriva in consiglio comunale e supera lo “scoglio” della votazione. Da quest’anno, così, i cittadini si ritroveranno a pagare il 4,5% in meno in bolletta. Una percentuale che potrebbe arrivare fino al 7-8% per le utenze domestiche grazie al lavoro effettuato dagli uffici tributi nei mesi scorsi e all’individuazione di nuovi utenti che in questi anni non avevano mai pagato o avevano pagato ma non nell’intero la tariffa sui rifiuti (dichiarando magari un minor numero di residenti all’interno della propria abitazione). A consentire all’amministrazione di procedere con una riduzione della tariffa, già a partire da quest’anno, una serie di fattori. Due in particolar modo: il primo l’aver indivudato, appunto, quegli utenti che negli anni passati non avevano mai pagato o avevano pagato meno rispetto a quello che avrebbero dovuto. Ma principalmente la riduzione sarà determinata da una riduzione del costo del servizio per un ammontare di circa 600mila euro (-9.-5%). La riduzione sarà dovuta in particolare alla razionalizzazione dello spazzamento delle strade (passato da una volta a settimana a ogni quindi giorni), la riduzione dei passaggi per la raccolta delle frazioni di rifiuto nella zona Case Sparse (anche questa passata da settimanale a quindicinale), la sospensione del ritiro della frazione umida nella zona Case Sparse (che sarà valida fino a luglio, mese in cui dovrebbe essere affidato il nuovo progetto di raccolta differenziata e riattivato il ritiro dell’umido per quanti non vorranno effettuare il compostaggio domestico). «Per la prima volta – ha detto il sindaco Alessandro Grando – andiamo in controtendenza rispetto agli anni passati. Inauguriamo una nuova stagione dove i cittadini inizieranno a pagare di meno per un servizio migliore». Non è stato dello stesso avviso il consigliere del Movimento 5 Stelle, Francesco Forte che è andato a puntare i riflettori sulle riduzioni di servizio offerte agli utenti delle Case Sparse. Nei giorni scorsi proprio i residenti delle frazioni ladispolane avevano lamentato la mancata raccolta dell’umido, l’impossibilità di recarsi alle stazioni mobili per il conferimento dell’umido a causa degli orari proibitivi e del poco tempo di stazionamento dei mezzi della ditta di raccolta rifiuti (50 minuti a postazione). «In sostanza – ha speigato il consigliere pentastellato – il risparmio va fatto andando a ridurre la raccolta dell’organico nelle case sparse che consentirà un risparmio di 30mila euro al mese tra marzo e l’inizio del nuovo contratto». In sostanza, per il consigliere «a meno servizio vediamo chiaramente un minor costo della tari. Andando avanti, se sospendessimo il servizio passeremmo dal 7% al 100% del risparmio». A replicare al consigliere del Movimento 5 Stelle è stato però il consigliere delegato al servizio di igiene urbana Carmelo Augello: «Razionalizzare un servizio, in molte occasioni non significa renderlo ineficciente. Oggi nella zona Case sparse il 70% delle utenze si dedica già al compostaggio con uno sconto, nella bolletta del 20%». Per il consigliere, dunque, andare ad incentivare il compostaggio nella zona, cercando di applicarlo a tutte le utenze, non solo permetterà all’amministrazione di ridurre i costi (di conferimento dell’organico in discarica, ndr) ma anche di applicare a tutti uno sconto del 50% in bolletta. «Non obblighiamo nessuno a usufruire dello sconto – ha poi precisato Augello – e qualora qualcuno volesse tornare a usufruire del servizio che aveva prima, lo potrà fare benissimo». Intanto, proprio sul nuovo calendario di raccolta entrato in vigore dall’1 marzo nella zona Case Sparse, nei giorni scorsi, i residenti dell’Olmetto avevano richiesto un nuovo incontro al sindaco Alessandro Grando per esporre le varie perplessità sul nuvoo servizio. Richiesta di incontro che a quanto pare sarebbe stata accolta proprio dal primo cittadino che ora prossimamente incontrerà nuovamente i residenti della zona per sciogliere i vari nodi rimasti al pettine.
fonte Civonline