Musolino: “Auspico che questo incontro possa costituire l’occasione per intensificare le relazioni commerciali e creare nuove opportunità di traffico e di lavoro”.
L’Ambasciatore del Belgio in Italia, Pierre-Emmanuel De Bauw, si è recato oggi in visita nel porto di Civitavecchia.
Il diplomatico, che si è insediato a Roma poco più di un mese fa, si è recato prima a Cfft, società italo-belga del gruppo Noord Natie di Anversa, visitando sia il terminal agroalimentare alla banchina 24 che l’interporto, poi ha incontrato in Adsp il presidente Pino Musolino, che lo ha ricevuto insieme al segretario generale Paolo Risso.
Musolino, alternando inglese e fiammingo, ha illustrato all’ambasciatore la situazione attuale del porto di Civitavecchia ed i piano di sviluppo dell’authority.
De Bauw si è mostrato molto interessato sia all’organizzazione della catena logistica, con particolare riferimento a quella delle crociere, che ai possibili nuovi collegamenti per le merci, sottolineando al tempo stesso l’importanza delle infrastrutture viarie e ferroviarie per i porti e dimostrando di essere già a conoscenza delle problematiche relative al completamento della trasversale per Orte.
“Sono molto orgoglioso e soddisfatto – commenta il presidente Musolino – che l’Ambasciatore De Bauw abbia scelto il porto di Civitavecchia come meta della sua prima visita ufficiale in Italia, a dimostrazione dell’importanza attribuita al nostro scalo da un Paese come il Belgio, tra i più avanzati in assoluto in ambito portuale e della logistica, avendo un porto efficiente e rilevante come quello di Anversa, dove peraltro ho avuto il piacere di vivere e lavorare per cinque anni. Auspico che questo incontro possa costituire l’occasione per intensificare le relazioni commerciali e creare nuove opportunità di traffico e di lavoro tra le rispettive realtà imprenditoriali”.
“Sono felice – dichiara il Ceo di Cfft Steven Clerckx – che l’Ambasciatore belga pochi giorni dopo il suo arrivo in Italia abbia voluto subito visitare il porto di Civitavecchia e la società Cfft come rappresentante di una partnership italo-belga. Sono anche molto contento del riconoscimento per il ruolo del nostro porto e di Cfft , sia per la struttura portuale che per l’interporto. La soddisfazione maggiore è inoltre dovuta per i contenuti ed il livello del dialogo instauratosi tra il presidente Musolino e l’ambasciatore De Bauw, che al termine ha mostrato il suo apprezzamento per l’apertura verso nuove possibili occasioni di intrecciare rapporti commerciali, la competenza e la profonda conoscenza della portualità internazionale mostrata dal Presidente, per la capacità progettuale dell’AdSP e per quanto sta facendo Cfft sia nel porto che sul territorio. L’Ambasciatore ha potuto constatare come la collaborazione, secondo le rispettive reciproche competenze e funzioni, di una realtà pubblica come l’Adsp e una privata come Cfft, possa creare valore per tutto il centro Italia”.