Riunione positiva in Regione per il consigliere Frascarelli riguardo lo svuotamento del bacino di accumulo. Da Palazzo del Pincio annunciano importanti novità entro la fine della settimana.
CIVITAVECCHIA – Entro la fine della settimana importanti novità sul comparto idrico. L’annuncio arriva direttamente da Palazzo del Pincio, poche ore dopo la riunione avuta in Regione, presso l’Ufficio ambiente, dal consigliere comunale di maggioranza Giancarlo Frascarelli. Un meeting importante riguardo la documentazione necessaria per l’avvio dei lavori di svuotamento di Lasco del Falegname da parte di Acea. «A marzo – ha spiegato Frascarelli – vedremo finalmente l’inizio dei lavori». Una novità importante perché secondo il consigliere si riuscirebbe ad avere una riserva idrica importante per andare a “tamponare” dove e quando necessario. «Lavori che potrebbero veramente cambiare il servizio idrico in città – ha continuato Frascarelli – dopo quarant’anni finalmente la città potrebbe avere un bacino idrico pulito». Attualmente, infatti, Lasco del Falegname è pieno di fanghi e detriti e quindi inutilizzabile. Pensiamo, ad esempio, ai problemi che scaturiscono con la pioggia, quando Acea è costretta ad interrompere il servizio per le ormai croniche torbide del Mignone. Con un bacino di accumulo a disposizione si potrebbe andare ad ovviare al problema. Acqua pulita e utilizzabile. Come detto i lavori dovrebbero iniziare a marzo. «Si tratta – hanno spiegato da Palazzo del Pincio – di semplice programmazione. Ormai siamo a conoscenza dei problemi che affliggono la città in estate e quindi l’amministrazione si sta muovendo in tal senso cercando, appunto, con la programmazione di arrivare preparati all’estate». Dal Comune si annunciano importanti novità a breve, il tutto nell’ottica di riuscire a garantire un servizio normale ai civitavecchiesi. Servizio che in questi anni è, purtroppo, mancato. Vuoi per la pioggia, vuoi per la siccità, vuoi per i mille problemi legati ad un comparto che sicuramente non ha mai brillato Civitavecchia, a quartieri alterni, soffre troppo spesso la sete. Si spera che con queste manovre che l’amministrazione sta mettendo in atto insieme ad Acea, responsabile del servizio, possa mettere la parola fine ad un problema cronico.