Acqua più pulita dal depuratore. è l’obiettivo raggiunto con la conclusione degli interventi all’impianto di Fiumaretta per la realizzazione di filtrazione e disinfezione attraverso i raggi ultravioletti. Ad essere interessate dalle complesse opere sono state, nei mesi scorsi, la seconda e la terza linea di depurazione, in base ad un progetto finanziato con 479mila euro dalla Regione Lazio. L’intervento era volto ad adeguare l’impianto alle prescrizioni previste dalle autorizzazioni alle emissioni e allo scarico. Ora la seconda e terza linea del Depuratore sono dotate di filtri e lampade a raggi ultravioletti, mentre è stata adeguata la vasca detta di clorazione dove l’acqua in uscita viene disinfettata con l’utilizzo di acido peracetico.
Commenta l’Assessore ai Lavori pubblici, Sandro De Paolis: “Per anni i lavoratori del porto e chi viveva nei pressi del depuratore hanno convissuto con i disagi causati dal malfunzionamento dell’impianto, senza voler sorvolare sui danni ambientali che tali malfunzionamenti potevano arrecare. Oggi dal depuratore esce acqua di qualità assolutamente soddisfacente e per quanto possa trattarsi di opere non visibili alla cittadinanza si tratta di interventi che hanno un alto valore sul piano della civiltà e della sensibilità ambientale. Una strada sulla quale, con preciso mandato del sindaco Tedesco, continueremo anche durante il resto del mandato”.
Infatti la progettualità messa in campo dall’assessorato ai lavori pubblici sul depuratore non finisce qui: si pensa al ripristino della prima linea, dismessa oramai da quasi 20 anni, funzionale a controllare eventuali fuori servizio delle altre due linee e riuscire a trattare ancora più acqua. Tutto ciò in vista dell’implementazione dell’impianto a membrane bioreactor, da parte di AceaAto 2 spa.