CIVITAVECCHIA – “Il flusso narrativo del Movimento 5 stelle meriterebbe una miglior platea, con tutto il rispetto parlando, della stampa locale. Hanno mai pensato di rivolgersi a qualche premio letterario? Perché la fantasia è davvero una qualità meravigliosa, tranne quando va al potere, come i civitavecchiesi hanno potuto “apprezzare” in un recente passato”. Così inizia la precisazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Roberto D’Ottavio.
“Ma andiamo per ordine. Fantasia, pure spinta, è quella dei 5 stelle che parlano di “Polo alimentare” che metterebbe a rischio il tradizionale Mercato di Civitavecchia. Purtroppo per loro, siamo davanti all’ennesima brutta figura rimediata: non si parla infatti di opere da finanziare per largo XXIV Maggio, bensì della tanto attesa riqualificazione di piazza Regina Margherita, box San Lorenzo e Mercato Ittico (questo il polo alimentare di cui si parla), finanziata con circa tre milioni di euro. Esatto, proprio la riqualificazione cui la precedente giunta aveva riservato solo un milione d’euro e di soldi da trovare nel bilancio e che invece questa Amministrazione, dopo gli auspicati e necessari adeguamenti, si farà finanziare con tre milioni dal Ministero degli Interni per Rigenerazione urbana. Quindi il fatto che sia stata regolarmente affidata la progettazione dell’opera è esclusivamente una buona notizia per gli stessi operatori del mercato (che, confermiamo, saranno coinvolti a tempo debito) e una cattiva notizia per i nemici di questa Amministrazione (e della città)”.
“Consigliamo allora ai solerti pentastellati di essere più attenti quando parlano di Mercato, perché con la confusione che hanno in testa potrebbero partire per comprare le fragole e tornare a casa con le cipolle. D’altronde sono gli stessi personaggi comici (in omaggio al loro fondatore) che hanno cercato di spiegare qualche giorno fa i loro meriti su Fiumaretta. Come? Ricordando che loro sono quelli bravi che avevano valutato l’area 700mila euro per farci l’Outlet, mentre noi siamo quelli cattivi che l’abbiamo rinegoziata a 24 milioni per sostenere l’espansione del traffico merci del Porto e creare una Piattaforma agroalimentare. E tecnicamente non si tratta neanche di fondi PNRR… ma questo magari glielo spieghiamo un’altra volta, che non vorremmo confonderli troppo. Se vogliono altre lezioni, comunque, siamo a disposizione”, conclude l’Assessore D’Ottavio.