L’Assessore D’Ottavio: sul mercato pastrocchio targato M5s
È divertente leggere alcune esternazioni da parte dell’ormai movimento cinque stelle, che cercando di distrarre dal clamoroso accordo con quello che è rimasto della sinistra, si lanciano in disquisizioni sui settori nel quale hanno dato il peggio di loro a Civitavecchia: lavori e conti pubblici. E così parlano di voragini lasciate aperte per anni, confondono anticipazioni di cassa con attivi di bilancio, disquisiscono persino di acqua, dopo che come nuova Amministrazione abbiamo dovuto ricominciare tutto daccapo attivando la riparazione di 72 perdite in cento giorni.
Ma ciò che più stupisce, è che si concentrino addirittura sul mercato. Ebbene, il loro tanto bel progetto non è fermo per colpa del Comune, ma sta accumulando polvere negli uffici della Città Metropolitana di Roma, istituzione che (se si tratta sempre dello stesso M5s che la governa) dovrebbero conoscere bene. E non si tratta, peraltro, di un progetto di cui andare particolarmente fieri: bensì del solito pastrocchio cui ci hanno abituati e al quale occorrerà mettere mano per correggere i troppi errori. La presunta “riqualificazione” del Mercato che hanno studiato lascerebbe infatti, così com’è, gli operatori (e i clienti) alla merce’ delle intemperie, probabilmente acuendo alcuni dei tanti problemi che ricadono sull’area. E se lo dico è perché ho la presunzione di essere uno dei massimi esperti nella regione di mercati, avendo nel mio curriculum una decennale collaborazione con enti e associazioni di categoria come Fiva-Co.ri.de, Airc e Confesercenti, cioè le più grandi d’Italia.
Ora, comprendiamo lo stato confusionale di chi sognava un posto da 12mila euro al mese o giù di lì ed invece si ritrova, essendo arrivato terzo alle elezioni, in difficoltà perché non trova un posto di lavoro a mille euro. Ma la risposta alle loro polemiche insensate è sempre la stessa: la sonora bocciatura che i civitavecchiesi hanno rifilato loro, escludendo persino dal ballottaggio (cosa mai accaduta nella storia) l’amministrazione uscente.
Nonostante siate scappati per cinque anni, vi informiamo comunque che noi siamo sempre disponibili ad un confronto pubblico: basta che ci sia un video proiettore, sono sicuro che insieme ci divertiremo, magari voi un po’ meno. Potrete raccontare di nuovo la barzelletta dei “soldi sporchi di sangue dell’Enel”, cui però poi avete abbuonato 300 milioni di euro. Intanto continuiamo a camminare a testa alta nella nostra città, consapevoli che c’è tanto da lavorare ma che riusciremo (anche nel vostro interesse) a restituire alla città la dignità di essere comunità.
Assessore Roberto D’Ottavio (Forza Italia) – Civitavecchia