CIVITAVECCHIA – L’incontro tenuto dall’Assessore ai Servizi sociali Deborah Zacchei e dalla Consigliera comunale Fabiana Attig è un’attività ordinaria, che non riguarda questioni politiche bensì la qualità di un servizio delicato, come quello che si deve erogare ai bambini disabili. A spiegarlo sono proprio l’Assessore e la Consigliera. “Abbiamo ricevuto una serie di lettere, email ed altre segnalazioni da alcuni genitori e anche da operatrici nelle quali si prospettavano alcune possibili migliorie rispetto al contratto di servizio stipulato con Civitavecchia Servizi Pubblici. Proprio per evitare sciacallaggi politici, si è inteso quindi convocare un incontro con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl (che certamente non possono essere tacciate di essere dalla parte di questa amministrazione), unitamente alle dipendenti, fuori dal contesto lavorativo proprio per chiarire quanto veniva segnalato, come ad esempio la non disponibilità a fornire il servizio di assistenza per accompagnare i ragazzi a gite o visite didattiche, con l’avvilente risultato di perdere un’ottima occasione per mettere in pratica quell’inclusione con cui tutti si riempiono la bocca”.
Smentito anche che vi siano state operatrici Oepac cacciate: “Certamente sarebbe interessante sapere quale sarebbe questa dipendente cacciata, l’invito era rivolto alle operatrici e alle organizzazioni sindacali e se qualcuno si è sentito escluso si faccia avanti e cercheremo di capire cosa è successo. Stiano sereni quindi i rappresentanti del M5s, saremo noi ad approfondire nel merito quanto sta avvenendo in quel servizio, a differenza di chi oggi strumentalizza un servizio dedicato ai ragazzi disabili e alla tutela delle loro famiglie per uno sciacallaggio politico: ben venga l’interrogazione, ma è intendimento sia dell’Assessore che del consigliere, storicamente attive nel campo della disabilità, andare a fondo alla questione su alcuni aspetti qualitativi del servizio che troviamo poco consoni. A tempo debito sarà comunque coinvolta anche Civitavecchia Servizi Pubblici, per quanto ci riguarda le operatrici Oepac troveranno sempre una porta aperta e quindi le invitiamo a continuare a lavorare con la serenità e la dedizione che le hanno sempre contraddistinte”.