L’associazione centrale ACDC: “No al limite max di 30 km/h nella zona Roma Nord”

28 Marzo 2023

ROMA – L’associazione centrale ACDC non condivide  l’ordinanza n°11 del 15 marzo 2023  della Città Metropolitana di Roma Capitale che istituisce il  limite di velocità di Max 30 km/h nella zona Nord di Roma su alcuni tratti delle quattro Strade Provinciali. L’associazione Propone il Ricorso al Tar ed Esposto Denuncia. Per aderire e info per contattarci: whats app 3248341744. Email: associazionecentraleacdc@gmail.com lasciando i vostri nominativi e contatti telefoni, il tempo rimasto è poco invitiamo a contattarci il prima possibile.

I Comuni interessati sono: Roma 14 e 15 Municipio, Fiumicino, Cerveteri, Anguillara Sabazia, Bracciano, Manziana, Canale Monterano

  • BRACCIANESE dal km 0, al km 9+320, dal km 10+200  al km 20+000, dal 20+675 al km 21+400 e dal km 26+060 al km 33+330 (fine competenza)
  • PALIDORO CROCICCHIE, dal km 0 al km 14+000
  • STRADA PROV. 4/A SETTEVENE PALO II dal km 0 + 500 al km 14 + 300 e dal km 16+ 500 al km 17+ 746 (fine tratto)
  • STRADA PROVINCIALE 4/C STATUA  dal km 0 al km  3+ 660 e dal  KM 5 +400 al km 11+ 233 (fine tratto)

L’Arteria principale è la  Braccianese per un totale di Km 26,715 su km 33.300 per la messa in sicurezza della strada che collega Roma con la Provincia di Viterbo 

Nell’ordinanza del 15 marzo 2023: “Verificato che allo stato attuale non sono disponibili le risorse economiche necessarie per gli interventi di manutenzione necessari per la messa in sicurezza delle strade in oggetto;”

“Considerato che le condizioni attuali delle strade pregiudicano l’incolumità per tutte le categorie di utenti anche nell’ipotesi del pieno rispetto della velocità massima consentita ed imposta di  70 km/h e 90km;”

“a decorrere dalle ore 08:00 del 21.03.2023”. “La limitazione viene ordinata a tempo indeterminato e decadrà ad avvenuta esecuzione dei lavori di manutenzione necessari per la messa in sicurezza delle strade in oggetto.”

“Contro i trasgressori si procederà a termine di legge”

“Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso gerarchico ai sensi dell’art 37 c.3 del Codice della strada e con le  procedure di cui all’art.74 del regolamento di  attuazione. dello stesso Codice.”

NELL’INTERESSE DEI CITTADINI E DELLA COMUNITÀ:

Per contrastare realmente e bloccare un atto pubblico ci vuole un ricorso al T.a.r.:  ( Il ricorso al T.a.r. avviene quando il cittadino/i ritengono di essere stato/i danneggiato/i dalla Pubblica Amministrazione e intende far valere i propri diritti in Tribunale)

Quindi  l’Associazione Centrale ACDC, per dar  voce ai cittadini, automobilisti, lavoratori pendolari,   piccoli commercianti, negozianti, società e piccole imprese,  cerca adesioni per il ricorso. poiché  la zona è ampia e il tempo è poco, l’associazione invita gli interessati a contattarci il prima possibile tramite whats app al 3248341744 e per email:  associazionecentraleacdc@gmail.com con i vostri nominativi,contatto telefonico.

–per aderire al ricorso al T.a.r.  bisogna essere tesserati.

­-il tesseramento per l’anno 2023  è ad offerta libera.

-Associazione Centrale ACDC   

 CODICE IBAN :  IT35D0623014500000043639455

causale:  tesseramento anno 2023 

–Inoltre l’associazione cerca persone per volantinaggio per informare più persone possibili

–Gruppi e tavoli di lavoro su diverse tematiche per fare documenti e ricerche;

– informazione e formazione

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ASSOCIAZIONE centrale per la Difesa dei Diritti e dei Doveri dei Cittadini  (ACDC)