Lazio in zona gialla da lunedì 26 aprile: cosa cambia
Con l’ordinanza del ministro della Salute il Lazio da lunedì 26 aprile diventa zona gialla. Tra le nuove regole c’è la possibilità di spostarsi tra regioni gialle, le visite di quattro persone a casa, la riapertura di bar, ristoranti e nelle prossime settimane di piscine e palestre. Confermato il coprifuoco.
Il Lazio diventa zona gialla da lunedì 26 aprile, con la firma dell’ordinanza da parte del ministro della Salute Roberto Speranza, in base ai dati dell’Istituto Superiore di Sanità. La Regione finalmente vedrà un allentamento delle misure restrittive del Governo, tra le nuove regole la riapertura di bar e ristoranti per il servizio al tavolo e spostamenti consentiti tra Comuni e regioni gialle. Calano i contagi, i morti, i ricoveri e le terapie intensive, anche se i numeri restano sempre attenzionati, e comunque ancora al di sopra della soglia scritica per quanto riguarda i casi gravi. Nel Lazio l’indice Rt si attesta sullo 0.79, i contagi nei giorni scorsi sono scesi al di sotto dei mille casi, per poi attestarsi nuovamente al di sopra dei mille, con 1221 nuovi casi e 23 decessi registrati oggi, venerd’ 23 aprile. Ecco cosa cambia da lunedì per aperture e spostamenti.
Cosa riapre nel Lazio in zona gialla
Da 26 aprile nel Lazio in zona gialla riaprono bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie, oltre al servizio d’asporto e consegna a domicilio, potranno accogliere i clienti al tavolo. Per il momento sono consentite le attività di ristorazione esclusivamente all’aperto, sia a pranzo e a cena, mentre a partire dal primo giugno anche al chiuso, con consumo al tavolo dalle ore 5 alle ore 18. Per quanto riguarda i bar, vietato il consumo al bancone, anche in zona gialla, e consentito il servizio al tavolo soltanto all’aperto. Dal 26 aprile di nuovo consentiti gli sport all’aperto, anche quelli di squadra e a contatto, mentre dal 15 maggio potranno riaprire le piscine all’aperto e dal primo giugno le palestre. Vietato l’uso degli spogliatoi. I centri commerciali restano chiusi nel weekend, (ad eccezione di supermercati, farmacie, parafarmacie e tabaccherie).
Spostamenti in zona gialla
Cosentito lo spostamento tra Comuni della stessa regione e tra regioni gialle, senza autocertificazione. Dal primo maggio al 15 giugno si possono visitare amici e parenti in un’altra casa, una volta al giorno, nel limite di quattro persone non conviventi oltre a quelle che già ci abitano (non rientrano nel conteggio minorenni, disabili e persone non autosufficienti). Confermato il coprifuoco tra le ore 22 e le ore 5 del giorno successivo.
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