LAZIO, LEGA: “SCUOLA SETTORE ABBANDONATO DA GOVERNO E REGIONE”
Pittoni: “Prioritario risolvere problema del precariato storico”.
22 MAGGIO 2020 – La Lega rilancia il tema del futuro della scuola, sia a livello di regione Lazio sia sul piano nazionale. Il tema e’ stato dibattuto durante una diretta sulla pagina Facebook Lega – Salvini Premier – Roma cui hanno partecipato il senatore e responsabile Istruzione Lega Mario Pittoni, la deputata Sara De Angelis, la consigliera regionale Laura Corrotti, il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, il presidente ANINSEI-Lazio Goffredo Sepiacci, il Direttore MolGe Antonio Affinita, il responsabile UGL-Lazio Emanuela Sierri, il Segretario Generale UIL Scuola – Lazio Silvia Somigli e il coordinatore regionale Lega Giovani Marco Pietrandrea.
Nel suo intervento, il senatore Pittoni ha sottolineato che “per il buon funzionamento della scuola italiana, specie nell’attuale momento di emergenza, e’ prioritario risolvere il problema del precariato storico. La Lega ha presentato una serie di proposte di buon senso purtroppo sistematicamente ignorate dal Governo, ma che stuzzicano alcune componenti dalla maggioranza, che temono un’altra sonora sberla come al tempo della ‘Buona scuola’. Si rischia infatti di affrontare un altro anno all’insegna del caos e dell’incertezza. Ne va, oltre che del buon funzionamento della scuola, anche della vita lavorativa di decine di migliaia di docenti che dopo anni di precariato meritano il riconoscimento delle competenze ed esperienze acquisite”.
L’on. De Angelis ha aggiunto: “Il settore scuola e’ abbandonato a se’ stesso dal Governo Conte e dal Governatore Zingaretti, dagli asili nido, all’edilizia scolastica, dal precariato alla dispersione scolastica, dalla didattica a distanza alla crisi gravissima delle paritarie. Gia’ dal DL Rilancio la Lega con un atteggiamento costruttivo cerchera’ di recuperare risorse per invertire la rotta”.
Per la consigliera regionale Laura Corrotti, “anche la Regione Lazio deve fare la sua parte. Gia’ nei giorni scorsi ho avanzato delle proposte in tema in cui ho chiesto un contributo straordinario pari all’80% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 500 euro, destinato a nuclei familiari con almeno un figlio di eta’ compresa tra 6 e 15 anni per l’acquisto dell’attrezzatura tecnologica necessaria alle attivita’ di didattica on-line; in questo periodo di emergenza sempre più fondamentale per il proseguimento delle attivita’ anche da casa”.
Ha moderato l’incontro il giornalista Mario Benedetto.