Le scuole incontrano lo scrittore Luca Attanasio
Negli anni tra il 2013 e il 2015 gli arrivi di minori stranieri non accompagnati in Italia sono aumentati del 100%, giungendo a superare la cifra di 15 mila.
Da dove vengono questi bambini Ulisse? Che storie hanno? Perché partono? Cosa gli succede durante il viaggio? Come risponde il nostro Paese a questa emergenza umanitaria? Quali sono le legislazioni che regolano l’accoglienza? Che uomini e donne diventeranno? Che apporto possono portare ai Paesi che li ricevono?
“l Bagaglio” di Luca Attanasio è un tentativo umano prima che giornalistico di dare risposte a queste domande attraverso due approcci.
Il primo, quello della narrazione, racconta l’incredibile storia di Keita, un ragazzino di appena tredici anni che assiste alla morte dei propri genitori uccisi dalla guerra civile in Costa D’Avorio e, rimasto solo, decide di lasciare la casa distrutta dai bombardamenti. Analfabeta, senza soldi, ignaro dei principi minimali della geografia, si accoda a un gruppo di profughi che lasciano a piedi il paese terrorizzati dal conflitto, unico membro senza famiglia della misera carovana. Passerà una serie infinita di Paesi, montagne, deserti, mari e situazioni, conoscerà uomini cattivi e crudeli, farà amicizia con ragazzi, uomini e donne teneri come lui, toccherà con mano le fiamme dell’inferno, vedrà con i suoi occhi scuri l’abiezione del mondo, resistendo come farebbe un eroe delle mitologie.
Il secondo, quello dell’inchiesta, attraverso dati, analisi, e interviste a minori non accompagnati, operatori, esperti, forze di polizia, organismi di accoglienza e identificazione, offre una fotografia d’insieme che aiuta a inquadrare il fenomeno e incoraggia un sano dibattito.
Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponibili
Ps Domenica vi invitiamo a portare con voi un oggetto (ad es: attrezzature per bambini come passeggini, fasciatoi o lettini in buono stato, giochi e libri per bimbi da zero a 5 anni). I vostri doni saranno destinati ai centri diurni che Save the Children gestisce in contesti periferici, privi di servizi e ad alto rischio di emarginazione e di esclusione sociale del nostro Paese a supporto dei bambini più vulnerabili e delle loro mamme.