Civitavecchia Servizi Pubblici con una mano chiede la cassa integrazione per 58 dipendenti e con l’altra acquista un magazzino? Lo diciamo chiaramente: noi non ci stiamo.
L’Amministrazione comunale, con un voto sofferto, ha ricapitalizzato appena qualche giorno fa la sua azienda partecipata. Lo ha fatto in un momento drammatico, in cui a fronte di una difficoltà di bilancio generale per la pubblica amministrazione italiana, si trova anche ad affrontare gli effetti di una crisi socio-economica oltre che sanitaria.
Per tutta risposta, incassato quanto richiesto, Csp parte subito all’acquisto di un immobile senza tuttavia avvertire neanche il bisogno di condividere la scelta con il socio unico, nonostante lo stesso abbia da poco ricapitalizzato per cinque milioni di euro la società. Perciò viene spontanea la domanda: chi ha pensato di procedere ad un acquisto tanto importante (si parla di un immobile “fino a 1000 metri quadri”), ha per caso coinvolto il Comune, per verificare se era in possesso di capannoni o stabili con caratteristiche adatte?
Nell’attesa della risposta a questa semplice domanda, trattandosi di soldi pubblici, ci sentiamo quindi in dovere di mettere in guarda i vertici di Csp dal proseguire questa operazione e ritirare immediatamente l’avviso pubblico di manifestazione d’interesse pubblicato.
Gruppo consiliare Lega Civitavecchia