Lettera aperta ai presidente dei seggi per fermare le elezioni dell’Università Agraria
Promotore dell’iniziativa Mauro Mazzola: «Con me tante persone che chiedono di fare un passo indietro prima del 10 dicembre».
Lettera aperta ai presidenti dei seggi delle elezioni dell’Università Agraria di Tarquinia. A scriverla e firmarla un gruppo di persone del Partito Democratico, critico alla nuova linea politica della segreteria del circolo “Domenico Emanuelli”, e di altre forze politiche per sottolineare le problematiche che in parte investono le funzioni e le attività di competenza dei singoli Presidenti di Seggio e della Conferenza dei Presidenti in sede di proclamazione degli eletti. «È una lettera trasversale, che vede insieme cittadini del Partito Democratico e di altre forze politiche. – dichiara Mauro Mazzola, promotore dell’iniziativa – Cittadini consapevoli che esiste una questione grave e che chiedono un passo indietro prima del 10 dicembre».
Nella lettera si sottolinea come in sede di proclamazione degli eletti indubitabilmente, infatti, andrà considerata la determinazione n. AO3941 del 02.05.2012 della Regione Lazio avente ad oggetto “Linee guida per la predisposizione c/o adeguamento dello statuto degli enti agrari del Lazio”. In primis va precisato, che gli utenti aventi diritto al voto nella elezione del 10.12.2017 sono 13685 e che pertanto ai sensi dell’art. 7 delle linee guida si in presenza di un ente al di sotto dei 15.000 utenti.
La circostanza è rilevante perché al comma 10 del medesimo articolo è previsto, nel caso gli aventi diritto al voto siano inferiori a 15.000, che “ove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista, e il candidato a presidente collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti e il numero dei votanti non sia inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali. Qualora non siano raggiunte tali percentuali, la elezione è nulla”.
«Nessuno può prevedere la percentuale degli utenti che andranno a votare. – sottolinea Mazzola – Considerando i dati delle precedenti elezioni è lecito prevedere che bel difficilmente si supererà il 50% degli utenti. Inoltre il candidato è uno solo candidato e, anche se appoggiato da tre liste, è ancora più probabile che non la soglia del 50% non sia raggiunta e chele elezioni siano dichiarate nulle dai presidente dei seggi elettorali».