L’IC “Ettore Sacconi” di Tarquinia vincitore provinciale del concorso “PretenDiamo Legalità”
L’istituto, per la categoria scuola secondaria di primo grado, ha proposto il video “Tu come me” realizzato dalla classe 2B, con il coordinamento delle insegnanti Patrizia Basili, Luigina Zito e Valeria Maurizi.
TARQUINIA – L’IC “Ettore Sacconi” di Tarquinia vincitore provinciale della settima edizione del Progetto/Concorso “PretenDiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’istituto della città etrusca ha partecipato all’iniziativa, nella categoria scuola secondaria di primo grado, presentando il video “Tu come me” realizzato dagli studenti della 2B, coordinati dalle docenti Patrizia Basili, referente per la legalità, Luigina Zito, che ha curato la parte tecnica di riprese e montaggio, e Valeria Maurizi.
Il progetto ha visto la partecipazione di 16 istituti comprensivi della Tuscia, per 31 plessi scolastici, con oltre 2mila ragazzi e ragazze che hanno incontrato il personale specializzato della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Viterbo, per trattare le numerose tematiche oggetto del concorso relative alla legalità. La cerimonia di premiazione si è tenuta nella Città dei Papi al centro culturale di Valle Faul, alla presenza del questore di Viterbo Luigi Silipo, del capo di gabinetto Roberto D’Amico e del presidente della Fondazione Carivit Luigi Pasqualetti, che ha sponsorizzato il concorso, e della dottoressa Angela Proietti dell’Ufficio scolastico provinciale. A consegnare il riconoscimento agli studenti della 2B il presidente della Fondazione Carivit Pasqualetti. “Non è stato facile rappresentare in pochi minuti tutto quello che avremmo voluto dire – sottolineano gli studenti della 2B -. Ci hanno aiutato le nostre insegnanti che hanno voluto valorizzare anche il carattere distintivo del nostro istituto a indirizzo musicale. Le musiche sono state infatti eseguite da due nostri compagni, Teresa Piroli e Andrea Farroni, che frequentano rispettivamente le classi di chitarra e pianoforte”.
“Siamo felici, perché crediamo che uno dei punti di forza delle scuole sia proprio la possibilità di aprirsi all’esterno e di mettere in relazione le diverse realtà preposte a vigilare sul benessere dei cittadini – dichiarano le insegnanti Basili, Zito e Maurizi -. Il compito dei docenti è anche quello di orientare i ragazzi verso un cambiamento che ormai risulta inevitabile. Cambiamento che riguarda l’acquisizione di una rinnovata cultura della legalità, legata alla tutela dell’ambiente. Questo è quello che la nostra scuola cerca di fare da anni con diverse iniziative per sviluppare il senso di responsabilità nei confronti della collettività. Ringraziamo le agenti Itala di Guida e Alessandra Cardarelli, che hanno svolto un incontro con gli studenti dedicato all’importanza di agire nel rispetto degli altri, per creare un clima sano e favorevole per tutti”.