L’infiorata alla Madonnella e il “senso di appartenenza”
l senso di appartenenza. Questo, in sintesi, quanto chiaramente espresso dall’Infiorata di domenica mattina alla Madonnella, contestualmente alla solennità del Corpus Domini. Una piccola grande comunità, quella di residenti della zona e delle vie limitrofe, che con il proprio operare ha richiamato anche quello – lungamente atteso – di rinascita. Non potevamo che prendere in prestito le parole del nostro Sindaco Ernesto Tedesco per tentare di descrivere quanto provato dai presenti (tanti ma non in assembramento) nel pieno di quel tripudio di lavanda, ginestre, edera e quant’altro di più bello e variopinto la natura sa in tal senso offrire. Il tutto impreziosito da opere artistiche di diverso genere ma creanti un sorprendente assieme. Opere a firma di Renzo Caprio (dipinto su telo, richiamante la solennità stessa), Francesco La Rosa (disegno su carta, raffigurante una Madonna che con il suo mantello protegge i cittadini dal Covid-19) e Pietro Cozzolino (due colombe in volo dipinte su legno e con un vero ramo di olivo tra le stesse). Senza contare la nuova bellissima madonnina (di Fatima) donata da un’abitante di Via Antica di San Liborio, allocata nella nicchia all’esterno dell’antica Chiesetta e ricevente seduta stante la benedizione di un frate cappuccino. Gran bella emozione! Grazie ancora a tutte e tutti!