L’ISTITUTO PROFESSIONALE DI VIA FEDERICI A LADISPOLI ADERISCE ALLA RETE REGIONALE DEGLI ALBERGHIERI DEL LAZIO

Preside parla con GildoDeAngelis

“LA PRESIDE VINCENZA LA ROSA: “MOLTE LE INIZIATIVE IN CANTIERE. NELLA SCUOLA E’ INDISPENSABILE LAVORARE IN RETE PER PROMUOVERE LA CULTURA DELLA QUALITA’ E DELLA LEGALITA’ “.
Il 16 giugno a Villa d’Este, a Tivoli, è stato sottoscritto il protocollo di intesa, alla presenza di Gildo De Angelis, Direttore dell’U.S.R. (Ufficio Scolastico Regionale) del Lazio. Il 18 luglio a Palazzo Farnese di Caprarola, è arrivata la firma per la costituzione ufficiale. E martedì 7 novembre, si è svolto il terzo incontro all’I.P.S.S.A.R. “Vincenzo Gioberti” di Roma. Obiettivo: un “accordo di scopo” tra Istituzioni scolastiche con la finalità di costruire una Rete tra gli Alberghieri del Lazio. Fra i presenti la Prof.ssa Vincenza La Rosa, Dirigente Scolastica dell’Istituto Professionale di via Federici a Ladispoli. “I progetti sono numerosi, – ha dichiarato – ma ciò che più conta è lo spirito di collaborazione e di cooperazione che riunisce finalmente tutti i Dirigenti Scolastici degli Alberghieri del Lazio intorno ad uno stesso tavolo. La R.I.A.L., di cui oggi abbiamo approvato all’unanimità il Regolamento, è uno strumento straordinario non solo per affrontare le criticità della gestione quotidiana delle Istituzioni scolastiche, ma anche e soprattutto per promuovere scambi e sinergie su temi di ampio respiro. Lavorare in un’ottica di rete, in modo fattivo e non retorico, vuol dire migliorare la qualità dell’offerta formativa a vantaggio degli studenti, favorendo l’aggiornamento continuo e la ricerca dell’eccellenza”.
“Le attività in cantiere sono molte. – ha aggiunto la Preside dell’Istituto Alberghiero – Fra le più importanti c’è un’iniziativa di straordinario interesse orientata a promuovere fra gli studenti i valori della legalità e della cittadinanza attiva. Si tratta di rilevare dal Ministero di  Grazia e Giustizia alcuni locali e strutture ristorative sottratte alle attività mafiose e di affidarle in gestione agli studenti dell’indirizzo di Enogastronomia, nell’ambito dei Progetti di Alternanza Scuola – Lavoro”.
Diversi i casi precedenti di ‘riadattamento virtuoso’ di immobili confiscati alla criminalità organizzata.
Il più vicino, nel tempo e nello spazio, è sicuramente quello attuato dall’Istituto Alberghiero di Tor Carbone (un tempo ‘casa-madre’ del Professionale di via Federici a Ladispoli): appena il 15 giugno è stata in infatti inaugurata, in via San Cosimato, nel cuore di Trastevere, nel palazzo che ha visto la nascita di Alberto Sordi, la rosticceria “I Carbonari”. Sottratto un anno fa ad un clan della ‘ndrangheta, il locale ha iniziato una nuova vita grazie ad Alpha 53, la neonata cooperativa di docenti, studenti e genitori dell’Istituto Alberghiero di Tor Carbone che ha preso in gestione la struttura dal Ministero della Giustizia. Ed è proprio questo il modello cui vorrebbe ispirarsi la Dirigente Scolastica dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli: “Abbiamo aderito con entusiasmo alla Rete degli Alberghieri del Lazio – ha dichiarato la Prof.ssa La Rosa – La scuola, come Istituzione educativa, ha il dovere di promuovere fra i giovani i valori della responsabilità, della coscienza civica e della cittadinanza attiva. Siamo pronti a dare il nostro contributo per ogni iniziativa che si ponga come obiettivo la diffusione della cultura del diritto e della legalità, perché è dalla scuola che può e deve partire la rigenerazione della società”.
Molti altri gli argomenti al centro della riunione di martedì 7 novembre. Ad aprire i lavori il Direttore Generale dell’U.S.R. Gildo De Angelis e la Dirigente Scolastica dell’I.P.S.S.A.R. “Vincenzo Gioberti”, Prof.ssa Carla Parolari, Presidente della R.I.A.L. (Rete Istituti Alberghieri del Lazio), che hanno ricordato l’importanza della costituzione di un nuovo soggetto collettivo in grado di promuovere l’autonomia scolastica in modo solidale attivando tutte le possibili sinergie, fra Istituti omologhi, sul piano organizzativo, gestionale, amministrativo e, soprattutto, formativo. Finalità primaria è quella di ideare iniziative congiunte per potenziare e migliorare al massimo livello le attività di insegnamento-apprendimento, di ricerca e innovazione, di interazione e interlocuzione con Enti e soggetti esterni. L’Ordine del Giorno prevedeva l’insediamento della Conferenza dei Dirigenti Scolastici della R.I.A.L., l’approvazione del Regolamento di Rete, l’individuazione del Gruppo di Coordinamento e dei Gruppi di lavoro sulle macro-tematiche di interesse comune.

Sette i temi individuati: formazione e orientamento, successo formativo e riduzione della dispersione scolastica; realizzazione di iniziative progettuali in tema di formazione in alternanza scuola/lavoro, al fine di potenziare il rapporto fra il mondo dell’istruzione e quello occupazionale; acquisizione di beni e servizi e partecipazione a procedure selettive inerenti l’affidamento di appalti pubblici; prestazione di servizi di consulenza per progettazione e realizzazione di bar, ristoranti e alberghi didattici; promozione delle nuove tecnologie nella didattica degli Istituti Alberghieri; internazionalizzazione dell’offerta formativa.
Venticinque gli Alberghieri del Lazio che hanno aderito alla R.I.A.L. Dopo il buffet, preparato dagli studenti e dai docenti dell’I.P.S.S.A.R. “Vincenzo Gioberti”, si sono riuniti, nel pomeriggio, i Gruppi di lavoro per definire, nel dettaglio, la programmazione delle attività che vedranno impegnati i Dirigenti Scolastici degli Istituti coinvolti.
“Il lavoro in rete, diversamente da quanto comunemente si pensi – ha commentato la Dirigente Scolastica dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli Prof.ssa Vincenza la Rosa, a chiusura dei lavori – consente di rafforzare la propria identità e specificità, proprio in quanto membri di un sistema complessivo di relazioni, che accresce le possibilità e le opportunità di crescita. Attivare interazioni e collaborazioni permette di scambiare risorse e competenze, di confrontarsi con letture diverse della stessa realtà scolastica, di raggiungere una conoscenza più ampia e aggiornata dei territori e dei contesti nei quali ci si trova quotidianamente ad operare. Il mondo della scuola presenta un crescente livello di complessità, che richiede processi comunicativi integrati, in grado di assicurare la più ampia condivisione e partecipazione. Stare in rete – ha concluso la Dirigente Scolastica Vincenza la Rosa – vuol dire avere la possibilità di progettare strategie di lavoro e di intervento efficaci non solo nella risposta alle criticità, ma anche nella rimozione di alcune delle cause e dei fattori che le generano. Abbiamo in mano il futuro dei nostri studenti. Non possiamo permetterci errori”.