Pd, mesi di fuoco prima del congresso
Diverse anime per un partito che vuole trovare l’unità.
Un Pd che si prepara, piano piano al prossimo congresso cittadino ma in cui a fare notizia sono state le tante tessere, sbocciate come fiori in primavera e che hanno fatto storcere il naso a più di un esponente. Renziani, orlandiani e via dicendo ma a quanto pare sono spariti i componenti vicino all’ex premier D’Alema che pure a Civitavecchia godeva di un certo seguito. Bisognerà capire, a questo punto, se all’interno del centro sinistra vi saranno altre entità in grado di attirare voti proprio dal Pd. Ma rimane il fatto delle tante tessere che hanno fatto sobbalzare più di un esponente storico del partito, tra cui l’ex sindaco Pietro Tidei che ha denunciato “strani tentativi di prendere il partito” provenienti da un preciso imprenditore, vicino ad una cooperativa che opera nel settore alimentare. Insomma atmosfera già calda negli ambienti democrat, dove la sorpresa potrebbe arrivare proprio da questo nuovo schieramento e dal fatto che, al congresso questo tessere avranno il loro peso e non poco. Saranno, insomma, mesi infuocati per un partito chiamato anche a preparare le prossime elezioni amministrative e cercare di tornare a Palazzo del Pincio. Ma prima ci sarà da compattare proprio il partito stesso che, al suo interno, presenta tante anime diverse tra loro e che attende il congresso proprio per ritrovare, magari, quella unità che è sempre stata difficile da raggiungere. E anche le dichiarazioni dei maggiori referenti delle diverse anime, non fanno certo propendere per un congresso del tutto sereno.