Che fine hanno fatto i “paladini” dell’ambiente?
Sfogliando l’album dei ricordi, riaffiora la grande lotta, non solo a Civitavecchia ma anche nel comprensorio, contro il carbone e più in generale contro la centrale Enel. Manifestazioni, comunicati stampa quotidiani dalle più diverse associazioni e movimenti ambientalisti. Tutti contro Enel. Tutte battaglie giuste, ma che già al tempo, da osservatore esterno e non politicizzato, puzzavano e come pur essendo condivisibili per la questione messa in campo. A distanza di tempo, però, quelle battaglie ambientaliste sono misteriosamente scomparse, come i protagonisti. O meglio, non proprio scomparsi dalla scena locale. Aridatece quelle sceneggiate all’Aula Pucci, i variopinti cortei e si, quella fantomatiche sigle no coke che sono sparite da tre anni a questa parte è che regalavano lezioni di cultura ambientale, dall’alto della loro superiorità ed onestà intellettuale. E si, come direbbe la Fiorellona nazionale, “come si cambia per non morire”.
Brancaleone da Norcia
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