CIVITAVECCHIA – L’assessorato alla Pubblica istruzione informa che ricercatori del CNR completeranno uno studio all’avanguardia coinvolgendo i nidi e la scuola dell’infanzia comunali di Civitavecchia, effettuando una prova comportamentale sperimentale con i bambini di età compresa tra i 24 e i 48 mesi. Questi bambini costituiranno un gruppo di controllo della ricerca che ha l’obiettivo di studiare la cinematica del movimento come marker bio-comportamentale finalizzato all’individuazione precoce di atipie del neuro-sviluppo come il disturbo dello spettro autistico.
Come afferma il dottor Antonio Narzisi – dirigente psicologo dell’IRCCS Stella Maris – l’epidemiologia dell’autismo è significativamente aumentata nell’ultimo ventennio, e lo sforzo della ricerca è teso verso l’individuazione di marker bio-comportamentali che possano consentire di individuare precocemente le caratteristiche dell’autismo e pertanto agire con interventi basati sull’evidenza. L’équipe che condurrà lo studio afferisce al gruppo di ricercatori dell’Università di Parma, molto conosciuti a livello internazionale per la scoperta dei neuroni specchio.
«Sappiamo che una diagnosi chiara è particolarmente difficile» dichiara l’assessore Simona Galizia, «anche perché l’autismo, che è arrivato a coinvolgere circa l’1% della popolazione, si manifesta in forme diverse l’una dall’altra. Per troppo tempo le famiglie si sono sentite impotenti davanti a una patologia così subdola, ma la ricerca sta facendo grandi passi in avanti e noi siamo orgogliosi di sostenere la realizzazione di un progetto così importante, ospitando nelle nostre strutture comunali l’équipe del CNR, che porterà un tassello fondamentale nella ricerca sul campo dell’autismo».