CIVITAVECCHIA – “Apprendiamo dalla stampa che quanto avevamo denunciato qualche mese fa, in seguito alla Commissione Urbanistica durante la quale ci fu un confronto tra tecnici ATER, comunali e l’Assessore Vitali sulla questione Pinqua (casette di legno a San Liborio), non era una preoccupazione infondata, ma una triste realtà che certifica la fumosità delle affermazioni di questa amministrazione. Ancora una volta, questa evidenzia la propria inadeguatezza. Non siamo noi, ma il nuovo commissario ATER, che riferendosi alla vicenda Pinqua e all’Assessore Vitali, afferma: “Quello che era stato progettato non era realizzabile perché un po’ aleatorio. Non c’è la disponibilità delle aree, non ci sono progetti concreti e, soprattutto, le tempistiche sono stringenti. Insomma, è tutto un po’ da rivedere, e anche qui ci sono criticità che stiamo verificando insieme al Ministero. Se riusciremo a posare la prima pietra, sarà una vittoria dell’Ater. Quindi, sarebbe opportuno informarsi presso la propria amministrazione prima di fare dichiarazioni inopportune”. Questa è una sconfitta per la città, nascosta da proclami dell’Amministrazione Comunale che, ormai a secco di risultati da proporre nella prossima campagna elettorale, prova ad inventare ed attestarsi successi inesistenti, i cui meriti, eventualmente, andrebbero attribuiti all’ATER. Come Movimento 5 Stelle, non possiamo che augurarci che il commissario ATER, Massimiliano Fasoli, sia per la questione di via XVI settembre che ormai è diventata insostenibile per gli inquilini, sia per la storia del Pinqua e quindi delle casette di legno a San Liborio, possa trovare finalmente un percorso efficace e celere per raggiungere obiettivi che ormai agli occhi di osservatori esterni sembrano essere irraggiungibili. A lui auguriamo un buon lavoro e restiamo come sempre a disposizione per qualsiasi azione possa velocizzare o agevolare la soddisfazione di tanti civitavecchiesi che ormai sembrano aver perso ogni speranza”.
Gruppo M5S Civitavecchia