M5S, la nostra posizione sul Welcome Center
In campagna elettorale la coalizione di centro destra con a capo il Sindaco Tedesco ed il Vice Sindaco Grasso ha urlato ai 4 venti che non avrebbero mai portato avanti il progetto di Fiumaretta. Il Sindaco in Consiglio Comunale, in maniera molto schietta ed anche abbastanza colorita ha ribadito con forza la sua contrarietà al progetto.
Quindi avendo chiarito in maniera inequivocabile la loro posizione prima di vincere le elezioni, ed avendo più volte citato l’entrata dei 3 milioni d’euro legata al progetto, non riusciamo a capire perché, ancora una volta, usano la parola “emergenza” per una situazione nota e per la quale avrebbero dovuto già pensare ad una soluzione pronta per sopperire all’inevitabile mancanza di bilancio.
Detto questo passiamo ai motivi ostativi segnalati dalla Soprintendenza e dalla Regione citati da Grasso e dal Sindaco, che già definiscono un parere di una Conferenza di Servizi istruttoria, e non decisoria, una bocciatura.
Iniziamo col dire che quella che loro definiscono una bocciatura netta da parte della soprintendenza in realtà è un parere che evidenzia forti criticità ma che si conclude con l’invito della stessa soprintendenza ad un confronto per valutare una diversa proposta progettuale che superi le criticità evidenziate, magari integrando e valorizzando all’interno del progetto i percorsi ed i manufatti segnalati. A volte l’inesperienza crea questi momenti di panico, succedeva anche a noi i primi anni.
Per quanto riguarda invece le osservazioni della Regione, bisognerebbe far notare che nella parte interessata dal pericolo inondazioni, non è prevista nessuna edificazione, né nella fascia A1, né nella fascia B1.
Comunque questi sono suggerimenti che potrebbero essere oggetto di approfondimento ed al centro della tanta auspicata collaborazione. Parole che comunque restano superflue visto quanto già dichiarato dalla coalizione. La ferma intenzione di non procedere con il progetto rende vano ogni tentativo di recupero.
Vorrà dire che la qualificazione dell’accoglienza turistica dovrà aspettare ancora prima di raggiungere gli standard che ormai il mondo crocierista chiede ad una città come Civitavecchia.
Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle