CIVITAVECCHIA – “Sembra che ogni tanto qualcosa giri nel verso giusto e non ci si debba solo preoccupare di disgrazie e situazioni sfavorevoli. Con il ritiro della concessione alla Lamer, il Comune pone una seria ipoteca sul tramonto dell’ennesimo progetto/jattura che rischiava di calare dall’alto sulla nostra città e sulla pelle dei cittadini. Dato che anche un orologio rotto segna due volte al giorno l’ora giusta, ci permettiamo di far notare che senza un’adeguata programmazione, rischiamo di ritrovarci in scomode situazioni: che il Comune quindi riprenda in mano l’idea dell’impianto di compostaggio aerobico comprensoriale. Un impianto atto a trattare 10.000 tonnellate di umido l’anno, che può quindi soddisfare le necessità di Civitavecchia e del comprensorio e farlo senza essere un’altra servitù che gravi sulla salute della città e dei cittadini. Quell’impianto presente nella programmazione dell’amministrazione M5S e che questa amministrazione ha inspiegabilmente tolto aprendo l’arrivo ad un rischio che fortunatamente è stato scongiurato. Dimostri l’amministrazione Tedesco di non essere un orologio rotto che segna l’ora esatta due volte al giorno e si muova nella prospettiva della giustizia salvaguardia della cittadinanza”.

M5S Civitavecchia

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