Quale è la notizia negativa? Dal 20 dicembre ad oggi l’ambulatorio di odontoiatria non può erogare prestazioni poiché nessuno ha pensato di predisporre gli scarichi dell’acqua necessari per la poltrona odontoiatrica. Il risultato è che un medico e un infermiere non possono erogare prestazioni utili necessarie per molti cittadini, prevalentemente soggetti deboli. Nessuno ha pensato, in attesa di fare a posteriore gli allacci, di fare svolgere al medico odontoiatrico e all’infermiere attività di odontoiatria sociale e/o preventiva, ad esempio osservazione della bocca a soggetti a rischio e bambini. Nella stessa azienda, ospedale di Belcolle, è attiva l’odontoiatria sociale con medici a convenzione per prestazioni odontoiatriche con “pagamento” di ticket sanitari e prestazioni tariffate.
Chiediamo che venga svolta un’indagine su questo grave disservizio, e sproniamo cittadini ed operatori a vigilare su disservizi e malfunzionamenti, segnalandoli alla direzione generale, poco attenta e spesso distratta.
Chiediamo inoltre di attivare le prestazioni infermieristiche ad accesso diretto, e di essere vicini ai bisogni dei cittadini con i fatti, e non solo con le parole nelle conferenze e nei comunicati propagandistici, compresa la conferenza organizzativa annuale che solitamente si tiene nel mese di dicembre.