Si sono realizzati a Civitavecchia due giorni di grande spiritualità e fede, che hanno visto la partecipazione di tantissimi Civitavecchiesi.

In sintesi, questo il risultato dei festeggiamenti per la Madonna delle Grazie che l’Arciconfraternita del Gonfalone ha realizzato nel fine settimana l’8 ed il 9 Settembre.

Il giorno 8 con la processione che ha visto una grande partecipazione di popolo e che si è snodata nel centro storico ed ha vissuto il suo momento più intenso nel passaggio all’interno del porto e nella benedizione del Mare in uno scenario mozzafiato.

E’ stato anche un momento di intensa preghiera e di raccoglimento apprezzato da tutti.

Bellissimo il passaggio per via Pietro Manzi illuminata in terra con padelle romane che hanno reso il passaggio suggestivo.

Infine l’ingresso di Maria a Piazza Leandra della Statua portata dalle consorelle ed il suo arrivo con le tantissime persone presenti che hanno urlato evviva Maria.

La festa è continuata domenica nella giornata di preghiera per Civitavecchia con la chiesa della Stella aperta dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 20,00; ed i confratelli e le consorelle del Gonfalone a testimonianza della loro “Chiamata” e della loro missione in preghiera costante a cui nel corso del giorno si sono aggiunti moltissimi uomini e donne.

Avevamo chiesto ai civitavecchiesi credenti e non credenti di venire a visitare la chiesa e di lasciare un foglietto di carta con una preghiera od una speranza per la loro città. Chiedevamo come figli di un Francescano, San Bonaventura, a tutti gli uomini di Buona Volontà che vivono nella nostra città:

•          se credenti per utilizzare il potere della fede e donare alla città la forza della preghiera; quella forza che produce la vera conversione che è quella della coscienza;

•          se non credenti perché attraverso la “forza” del loro cuore possano unirsi a noi nella certezza che la potenza della buona volontà può arricchire e cambiare la nostra città.

Ebbene si è trattato di un grande successo testimoniato dal numero di foglietti messi nell’urna che ha raccolto preghiere e speranze. Urna che poi è stata calata nelle cripte della Chiesa. Anche qui alle 20,00 tante persone, per un momento significativo e sentito e anche forte dal punto di vista emotivo e spirituale.

Siamo felici che i nostri concittadini condividano con noi la consapevolezza del potere della preghiera e speriamo che la nostra città risulti arricchita dalla tanta devozione vissuta.

Da parte mia un ringraziamento a tutti coloro che con noi hanno vissuto e permesso di realizzare la processione ed in particolare a Don Cono che ci guida e ci stimola a far sempre meglio ed a Don Augusto Baldini che ha fatto vivere le preghiere e le riflessioni durante la processione permettendoci di cogliere il senso vero della testimonianza che rendiamo con la processione, ed ai tanti Civitavecchiesi che ci hanno voluto regalare la loro presenza e soprattutto speranza e preghiera sabato e domenica.

Grazie di cuore, la generosità di tutti è quella forza che ci spinge a continuare.

David Trotti –  Priore dell’Arciconfraternita del Gonfalone

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